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Immagine
Svasso maggiore ritratto mentre nuota © Svasso maggiore (L. Sebastiani)

Riserva naturale Santa Luce

La Riserva naturale Santa Luce è immersa fra colline e campi coltivati nel bel mezzo della campagna toscana. 

Indirizzo

Via Rosignanina
56040 Santa Luce PI
Italia

Orari

Per il 2024 la Riserva naturale è aperta al pubblico la domenica, con prenotazioni entro il venerdì. Per orari e modalità contattare la Riserva.

Come arrivare

Percorrere la strada statale 206 da Pisa in direzione Cecina. Prima di arrivare a Cecina prendere a sinistra, seguendo le indicazioni per Santa Luce. Dopo circa 1 chilometro, sulla destra, c'è l'ingresso della Riserva naturale. 

È necessario parcheggiare lungo la strada e raggiungere a piedi l'entrata della Riserva naturale, passando per il Centro visite.

Contatti
Responsabile: Silvia Mascagni

Storia

La Riserva naturale Santa Luce, immersa fra colline e campi coltivati nel bel mezzo della campagna toscana, comprende l'intera superficie di un piccolo lago che fu realizzato dalla Solvay Italia negli anni '60 come bacino di raccolta idrica per utilizzo all'interno dell'azienda. 
 
Il primo accordo di collaborazione tra Solvay e Lipu portò nel 1992 all'istituzione dell'Oasi, poi trasformata nel 2000 in Riserva naturale con l'intervento della Provincia di Pisa. Nel 2016 la Riserva è diventata una Zona speciale di conservazione (Zsc) ai sensi della direttiva Habitat, entrando a far parte delle Natura 2000: un riconoscimento e una maggiore garanzia per il futuro, la protezione e la salvaguardia di questo scrigno di biodiversità. 
 
 

Natura

La Riserva naturale Santa Luce, con le oltre 180 specie censite, rappresenta un'importante area di sosta per gli uccelli migratori e ogni stagione ha i suoi protagonisti. In inverno il lago si popola di anatre multicolori quali moriglioni, alzavole, germani reali, fischioni, mentre i cormorani danno spettacolo stando posati sui rami degli alberi con le ali spiegate ad asciugare al sole. In estate i canneti si popolano di piccoli uccelli poco appariscenti come l'Usignolo di fiume, la Cannaiola e il Cannareccione, mentre i tipici nidi "a fiasco" del Pendolino ondeggiano sulle tamerici e il Gruccione dai colori variopinti si insedia nella parte alta del lago.

Il lago della Riserva naturale Santa Luce
Il lago della Riserva naturale Santa Luce
© S. Mascagni

Al mattino è facile incontrare il Gheppio e la Poiana in perlustrazione sui campi, oppure la sagoma del Falco di palude mentre sorvola il canneto; la notte, invece, entrano in azione il Barbagianni, la Civetta e gli altri rapaci notturni. Ma la stagione più spettacolare resta la primavera: le colline in fiore fanno da scenario alle parate nuziali dello Svasso maggiore, divenuto il simbolo della Riserva naturale. Anche i migratori compaiono sul lago e lungo le sue rive, soprattutto gli aironi come la Nitticora, la Garzetta, il Tarabusino e l'Airone rosso. In un ecosistema come quello del lago vi è un enorme ricchezza di vita e di diversità biologica come le eleganti libellule, le colorate vanesse ed altre farfalle e le grandi sfingi notturne. Anche rettili e anfibi sono presenze costanti.

La Riserva

Lungo la sponda meridionale è stato realizzato un "sentiero natura" di 2 km, dotato di pannellistica, zone per l'osservazione e un capanno di avvistamento. La Riserva naturale dispone di centro visite, aula didattica, servizi igienici, area pic nic, parcheggio. 

Divertenti e numerosi gli eventi organizzati durante l'anno: corsi di agricoltura sinergica e permacultura, percorsi sulla ricerca del sé, serate musicali, feste per i bambini, liberazioni di animali riabilitati, corsi di fotografia naturalistica, escursioni e birdwatching. 

In zona

La Riserva Santa Luce è a 20 minuti da Volterra e i suoi indimenticabili scorci, mezz'ora da San Gimignano, un'ora da Siena. Vicinissimo (15/20 minuti) il mare, con l'affascinante spiaggia di Castiglioncello.