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Uccelli migratori e flyways

La migrazione degli uccelli è uno dei fenomeni naturali più affascinanti del mondo.

Ogni anno miliardi di uccelli, seguendo rotte (flyways) stabilite da tempi immemorabili, si spostano per grandi distanze, in gruppo o in imprese solitarie, per soddisfare bisogni primari tra cui quello della riproduzione.

Nei viaggi di migrazione gli uccelli devono superare ostacoli impervi, come i deserti, il mare, le tempeste e in generale le cattive condizione meteorologiche. A queste difficoltà naturali se ne aggiungono, purtroppo, molte di origine antropica, cioè causate direttamente o indirettamente dagli esseri umani: la distruzione di habitat e in special modo delle zone umide, che costituiscono anche dei punti preziosi per la sosta e il rifocillamento degli uccelli, le barriere artificiali quali tralicci, impianti di energia eolica, edifici, l'attività venatoria specialmente lungo i valichi montani, il bracconaggio.

Il contrasto di questi problemi richiede un programma articolato di tutela della migrazione, che va dal presidio delle zone più importanti per il passaggio migratorio al ripristino e alla tutela di siti e habitat naturali, davvero essenziali per la buona riuscita del viaggio di migrazione.

Da molto tempo BirdLife International è impegnata in un vasto programma di tutela delle flyways, che coinvolge i partner nazionali, tra cui la Lipu, vari governi e molti portatori di interesse. Il programma prevede una stretta collaborazione tra i partners nazionali in attività di conservazione volte a garantire agli uccelli migratori una migrazione il più possibile libera da minacce, e a ricostituire gli habitat di importanza cruciale per queste specie. Il programma è in fase di sviluppo e sarà ulteriormente arricchito nei prossimi anni.

A livello globale BirdLife International ha individuato 8 flyways Data Zone - BirdLife International. tra le quali quelle principali che interessano l’Europa  sono la Flyway atlantica orientale e la Flyway del Mediterraneo-Mar Nero. Ma è importante ricordare che tale classificazioni è un’utile semplificazione di una realtà più complessa e articolata.

Per quanto riguarda l'Italia, l'area più importante è notoriamente lo Stretto di Messina, collo di bottiglia (bottleneck) della migrazione con milioni di uccelli che ogni anno, a primavera e in autunno, compiono il viaggio che li porta dall'Africa all'Europa e viceversa.

Di particolare importanza sono altresì le aree costiere, preferite da moltissimi uccelli come rotte migratorie, per non parlare delle piccole isole mediterranee, straordinari luoghi di sosta per gli uccelli in fase di migrazione, la cui protezione e buona conservazione è davvero essenziale.

 

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Gru © Luigi Piccirillo

La migrazione degli uccelli è un fenomeno meraviglioso, che ogni anno coinvolge miliardi di uccelli e va difeso dalle tante minacce