Mare
Habitat di straordinario fascino ed enorme importanza, il mare ospita una biodiversità ricchissima di ecosistemi e specie animali e vegetali ma registra, purtroppo, una condizione di forte sofferenza.
Il 65% degli habitat marini, secondo l’Ipbes (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services), è stato modificato dall’azione umana, che vi interferisce con inquinamento, pesca intensiva e costruzione di strutture e infrastrutture di vario tipo. A soffrire sono anche quelle specie, come gli uccelli marini, che dal mare dipendono e patiscono gli effetti di pratiche impattanti e insostenibili, come ad esempio il disturbo e la distruzione dei siti di nidificazione e le catture accidentali con attrezzi da pesca (il cosiddetto bycatch). Per far fronte a queste pressioni e minacce, è stata emanata la Direttiva quadro 2008/56/CE sulla Strategia per l’ambiente marino, che chiede ad ogni Stato membro dell'Unione europea di raggiungere il buono stato ambientale (Good Environmental Status - GES) per le proprie acque marine. La Direttiva è stata recepita in Italia con il D.lgs. n. 190 del 13 ottobre 2010.
L’Italia si è dotata di un bellissimo sistema di Aree marine protette (Amp) e di siti marini della rete Natura 2000, ma l'attuale superficie non è ancora sufficiente per garantire un'adeguata tutela dell'ambiente marino e della sua biodiversità.
Deficitaria è anche l’azione italiana in tema di piani di gestione dello spazio marittimo, previsti dalla Direttiva 2014/89/Ue, così come molto indietro sono le iniziative del nostro Paese per tutelare adeguatamente le coste e i litorali e ridurre i numerosi fattori di pressione che mettono a rischio habitat e specie marini.
L’azione della Lipu a favore dell’ambiente marino si declina in vari modi: dalla tutela dei siti riproduttivi degli uccelli marini pelagici e litoranei alla promozione dei siti marini di Natura 2000, dalle azioni su amministrazioni e portatori di interesse per il problema del bycatch al sostegno al grande programma di ripristino degli habitat naturali (incluso quello marino) previsto dalla Nature Restoration Law.
Il mare è un habitat straordinario. Contiene il 90% della biosfera e occupa tre quarti della Terra, così da farle meritare l'affascinante denominazione di Pianeta blu