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Antibracconaggio

Con il termine "bracconaggio" si indicano tutte quelle pratiche di caccia che violano le leggi portando alla cattura, al ferimento, all'uccisione degli animali selvatici protetti.

Legato a radici socioculturali in molti casi ancora difficili da cancellare, il bracconaggio è un fenomeno che in Italia ha una lunga storia e che, nel corso del tempo, ha inferto gravissimi danni alla natura e agli uccelli in particolare.

In effetti, gli uccelli sono stati tra le vittime preferite delle pratiche di bracconaggio: abbattimento durante la migrazione primaverile, abbattimento di specie protette non cacciabili, catture illegali a fini di richiamo, caccia in aree vietate, prelievi di pulli e uova dal nido, bocconi avvelenati e così via. Talune specie, come ad esempio gli avvoltoi, si sono così ritrovate sull'orlo dell'estinzione a causa della forte e costante persecuzione venatoria, di tipo sia legale che, appunto, illegale.,

L'azione della Lipu, a partire dalla manifestazione del 1984 a Messina e sul Monte Ciccia (regno del bracconaggio siciliano) ha contribuito a contrastare e ridurre fortemente il fenomeno. I campi di sorveglianza, la vigilanza volontaria, la collaborazione e i blitz condotti con le forze dell'ordine, le denunce all''Unione europea e alle autorità giudiziarie e, non ultima, la diffusa opera di sensibilizzazione hanno segnato il tramonto di questa pratica, sempre più emarginata e mal vista.

Tuttavia, negli ultimi anni, alla riduzione quantitativa del bracconaggio fa da contraltare una recrudescenza del fenomeno, diffusa sul territorio ma specialmente concentrata in alcuni punti particolarmente critici, con vittima i rapaci, le cicogne, le gru, rapaci, lupi,

Per far fronte a questa nuova vita del bracconaggio, l'Italia ha predisposto un un Piano nazionale di contrasto del bracconaggio sugli uccelli, che ha individuato sette punti caldi (hot spots) del bracconaggio in Italia e una serie di azioni (normative, pratiche, culturali) per combatterlo. La carente attuazione del Piano, denunciata anche dalla Lipu, ha spinto la Commissione europea ad aprire un'inchiesta contro l'Italia, che su questa materia così dannosa dovrebbe fare molto di più.

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Campo antibracconaggio sullo Stretto di Messina
Campo antibracconaggio sullo Stretto di Messina © Marco De Silvi

Dopo aver inferto gravi danni agli uccelli protetti, il bracconaggio è in una fase storica di declino ma anche di recrudescenza, che richiede non solo l'impegno costante della Lipu, delle forze dell'ordine, della vigilanza ambientale, ma anche un più deciso intervento delle amministrazioni pubbliche