Verde urbano: l'intervento della Lipu a Torino per gli Stati generali
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Stati generali del verde pubblico: domani a Torino l’intervento della Lipu. “Svolta nella tutela degli alberi per combattere inquinamento e cambiamenti climatici e salvare la qualita’ di vita” Pronta la proposta di legge da parte di 13 associazioni, tra cui la Lipu, per la tutela e la conservazione degli alberi e delle infrastrutture verdi nelle città.
Tutela degli alberi, del verde urbano e delle infrastrutture verdi al fine di contrastare l’inquinamento, ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici e tutelare la salute e il benessere dei cittadini. E’ il messaggio che la Lipu ha portato lo scorso 21 novembre, a Torino intervenendo alla V edizione degli Stati generali del verde pubblico, organizzato dai ministeri dell’Ambiente, delle Politiche agricole, da Ispra e dalla rete del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. Il tema dell’incontro è stato la centralità dei servizi ecosistemici nella pianificazione e realizzazione delle infrastrutture verdi in città, in un contesto, come quello attuale, caratterizzato da cattiva qualità dell’aria e dagli effetti, anche devastanti, prodotti dai cambiamenti climatici. La Lipu è intervenuta su questi importanti temi con il responsabile Ecologia urbana, Marco Dinetti, che ha proposto (clicca QUI per scaricare la presentazione) dati, dossier ed esperienze dirette a supporto della tesi della difesa degli alberi e del loro ruolo insostituibile a tutela del paesaggio, della salute e della vita degli abitanti delle città. In particolare, la Lipu sottolinea come siano errati non solo gli interventi drastici ai danni degli alberi (potatura tramite “capitozzatura”), ma anche la sostituzione degli esemplari più vecchi, che forniscono maggiori servizi ecosistemici rispetto a quelli più giovani, e che spesso, pur di età avanzata, a volte plurisecolare, godono di perfetta salute. Un messaggio, quello della tutela e conservazione degli alberi e delle infrastrutture verdi in aree urbane e periurbane, contenuto anche in una proposta di legge, integrativa alla n. 10/2013 (“Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”), che 13 associazioni, tra cui la Lipu, hanno avanzato al ministero dell’Ambiente e che auspicano possa intraprendere presto l’iter parlamentare. Nella proposta di legge le associazioni chiedono, nell’articolo 1, che la Repubblica italiana riconosca gli alberi come esseri viventi e senzienti e la loro importanza per gli equilibri degli ecosistemi e del territorio e per la vita e il benessere degli abitanti, inclusa la qualità urbana. Gli alberi e le infrastrutture verdi cittadine – ribadisce l’articolo 3 – sono in grado di contrastare l’inquinamento atmosferico, i cambiamenti climatici e l’isola di calore urbana. La proposta insiste sull’esigenza di fornire una formazione adeguata agli operatori del verde urbano, condannando l’abbattimento indiscriminato di alberi in ambiente urbano e periurbano, in particolare quelli con rilevanza paesaggistica, botanica o storico-culturale, e di prevenire, e reprimere, la cosiddetta “capitozzatura” e qualsiasi cattiva gestione di alberi e arbusti ornamentali. “La proposta – spiega Marco Dinetti – prevede che i Comuni debbano mettere a punto strumenti quali il censimento degli alberi, un regolamento e un piano del verde, inserendo la rete ecologica locale nella pianificazione urbanistica, valorizzando le infrastrutture verdi, le buone pratiche gestionali e mettendo al bando azioni scorrette quali le potature drastiche”.
Sul tema si è tenuta, infine, giovedi 28 novembre alla Tenuta di San Rossore, in Toscana, il convegno “La festa all’albero”, organizzato dal Parco Migliarino San Rossore-Massaciuccoli, dal Dipartimento DESTeC Ingegneria dell’Università di Pisa con la collaborazione della Lipu (per informazioni: fabrizio.cinelli@ing.unipi.it).