Legnano, Lipu al Comune: "Cambiare il regolamento edilizio anti rondini e rondoni"
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Nessuna fake news ma la segnalazione di una norma che impedisce la nidificazione. Basta un piccolo intervento correttivo, per il bene di specie amate e ad alto rischio. "Il Comune ha già dimostrato attenzione per l'ambiente. Lo faccia anche ora, adottando la Delibera Salvarondini"
La Lipu risponde alla nota del Comune di Legnano con una lettera del presidente, Alessandro Polinori, rivolta al sindaco Luigi Radice e all'assessore all'Ambiente Lorena Fedeli, con la quale si evidenzia la necessità di intervenire sul Regolamento edilizio e cancellare il passaggio anti rondini e rondoni.
Dopo aver sottolineato l'errore commesso da Sindaco e Assessore, che hanno confuso il direttore generale della Lipu Danilo Selvaggi con un semplice funzionario, il presidente Polinori entra nel merito della questione del regolamento edilizio del Comune e della norma che, così fatta, impedirebbe la nidificazione di qualsiasi specie di uccelli, anche quelle più a rischio.
"Il Regolamento - scrive il presidente Polinori - prevede che, nel caso di manutenzioni o nuove edificazioni, debbano "essere adottati accorgimenti tecnici tali da impedire le pose e la nidificazione di piccioni e altri volatili". Tale formula significa evidentemente che ai cittadini di Legnano, e a chiunque effettui lavori edilizi, è richiesto un intervento addirittura proattivo per impedire la nidificazione degli uccelli, senza distinzione di specie.
In tal senso a nulla vale il richiamo nel Regolamento alle normative di tutela esistenti e in particolare alla legge 157/1992. Tale legge, infatti, vieta la distruzione dei nidi ma non vieta di impedire che gli uccelli nidifichino, come fa il Regolamento. In sostanza, il Regolamento di Legnano agisce prima della legge 157, e senza infrangerla, impedendo che gli uccelli possano posarsi sui palazzi nuovi o ristrutturati della città e nidificare.
"Peraltro - continua Polinori - il Regolamento si rivolge non soltanto alle specie problematiche, come ad esempio i piccioni, ma a qualunque specie, anche a quelle molto amate e ad alto valore conservazionistico come rondini e rondoni, che hanno davvero molto bisogno delle nostre architetture e delle nostre città per potersi riprodurre.
"Per questo, e anche pensando all'ipotesi, non infondata, che nelle intenzioni del Comune di Legnano non ci sia affatto quella di danneggiare e cacciare via rondini, rondoni e altri uccelli, abbiamo chiesto a Sindaco e Assessore di cancellare quel passaggio del Regolamento, ovvero riformularlo con la specifica di rivolgersi esclusivamente alle specie problematiche e nei modi giusti. E magari di adottare la Delibera Salvarondini della Lipu, come hanno già fatto 156 comuni italiani.
"Il Comune di Legnano - conclude il presidente della Lipu - che ha dimostrato attenzione all'ambiente in varie altre circostanze, lo faccia anche in questa, in modo che rondini e rondoni trovino in Legnano una città amica e il Comune di Legnano possa annoverare il nuovo Regolamento edilizio tra le cose positive, e non tra le cose negative, del suo operato ambientale".