Valle del Crati: ricostituita la coppia di cicogne
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L’inqualificabile atto di bracconaggio che circa due mesi ha portato all’uccisione sul nido di un raro esemplare di cicogna bianca in Valle Crati lasciò interdetto e sgomento il mondo ambientalista e l’intera società civile.
La denuncia, riportata dalla sezione Lipu di Rende, che da anni segue questa specie, ebbe un risalto mediatico notevole, non solo a livello locale ma anche nazionale. E questo ovviamente, non solo per la barbarie dell’atto in sé, ma anche per il futuro della specie in quella zona. Le analisi eseguite sul corpo del povero animale morto evidenziarono cinque pallini da caccia. Più tardi si scoprì anche che si trattava di un maschio adulto la cui coppia, sin dal 2009, aveva scelto di nidificare su una piattaforma nido nella zona valliva del comune di Lattarico, a ridosso del fiume Crati. Un sito storico essendo la prima nidificazione su piattaforma nido all’interno della Valle del Crati, un danno quindi ancora più grave. Nelle settimane scorse, dopo un lunghissimo viaggio migratorio, la femmina, proveniente dal continente africano, è arrivata al nido ma non ha più trovato il compagno ad aspettarla come puntualmente accadeva da 10 anni! La Cicogna bianca è infatti una specie monogama e resta fedele al proprio compagno/a per tutta la vita, tant’è che la cicogna, tra le tante simbologie positive che la caratterizzano, è anche emblema di fedeltà coniugale. Ma la natura, come fortunatamente a volte accade, ha riparato alla stoltezza umana e la cicogna rimasta da sola è riuscita a trovare un nuovo compagno, probabilmente un individuo in migrazione. Dopo i classici rituali di corteggiamento e consolidamento del nido, la coppia è ora in cova. Se non ci saranno imprevisti, tra circa un mese nasceranno i piccoli cicognini, fanno sapere i volontari Lipu che, in collaborazione con i ragazzi del progetto Life Choose Nature, monitorano costantemente questo ed altri siti. La vita dunque continua, la presenza della specie in questo angolo di Calabria è nuovamente assicurata, un tassello della biodiversità è salvo. La natura ha vinto sulla stupidità dell’uomo. (Lipu Rende)