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Treviso, sequestri e denunce alla "Fiera degli Osei"

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Dalla vita selvatica, dove volavano e vivevano liberi, all’incubo di una gabbietta, talmente stretta da potersi muovere solo a fatica.

Il destino di 98 esemplari tra cui frosoni, cardellini, taccole, pettirossi e ciuffolotti e altre specie è stato cambiato per sempre, domenica 25 marzo, da un intervento provvidenziale dei Carabinieri forestali di Vicenza coadiuvati dai volontari della Lipu e da un inanellatore dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) presso la Fiera degli Osei di Godega di Sant’Urbano, in provincia di Treviso. I controlli effettuati durante la manifestazione hanno portato al sequestro, appunto, dei 98 esemplari selvatici e alla denuncia di sei allevatori. Gli uccelli sequestrati sono stati poi consegnati al Centro di recupero fauna selvatica Il Pettirosso di Modena, in attesa, appena sarà possibile, di venire liberati in un ambiente naturale a loro idoneo. “Un ringraziamento va a tutti gli attori, volontari e forze dell’ordine, che hanno partecipato a questa importante operazione – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu-BirdLife ItaliaL’azione comune tra la Lipu e i Carabinieri forestali, sancito da un recente accordo, sta portando ottimi risultati e ci auguriamo possa proseguire nel tentativo di stroncare i traffici illeciti di fauna che tanto dolore e sofferenza causano agli animali e alla natura”.

 

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Frosone, di Michele Mendi © Frosone, di Michele Mendi