Storie dai Centri Recupero
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Ogni persona che salva un animale ha una bella storia da raccontare, una storia di amore. Ne abbiamo raccolte alcune
I Centri recupero della Lipu non si fermano mai. Nei nostri speciali ospedali per animali selvatici arrivano continuamente ricci, civette ma anche pipistrelli, volpi, tassi. Arrivano qui feriti, malati, a volte solo spaventati, e non avrebbero nessuna possibilità di salvarsi senza l’aiuto di chi decide di fermarsi, raccoglierli, prestare loro soccorso e portarli nei Centri recupero, dove possono essere curati per poi ritornare in natura.
Valentina e la cornacchia grigia
Spesso le persone che soccorrono un animale ferito non sanno bene cosa fare, ma non è il caso di Valentina. Valentina ha solo 10 anni e arriva al Centro Recupero Lipu di Roma accompagnata dai genitori. Ha raccolto una piccola cornacchia grigia ferita, racconta dettagliatamente come l’ha nutrita per un giorno e una notte, la sua mamma fa presente che è stata sua figlia Valentina a dire cosa doveva mangiare la cornacchia e come dovevano comportarsi perché loro non ne sapevano niente. Valentina è stata bravissima perché tutto quello che ha fatto era giusto e la cornacchia ora aspetta solo di poter tornare a volare libera.
Due casi difficili
Al Centro Recupero La Fagiana di Milano arrivano due casi “difficili”. Il primo paziente è una cicogna trovata grazie al prezioso intervento dei volontari della Lipu di Lodi e Milano. La cicogna già dalla prima visita manifesta gravi problemi di salute, non riesce neanche a reggersi in piedi sulle zampe, le lastre però non evidenziano niente, probabilmente è vittima di un’intossicazione. Grazie alle cure del Centro pian piano torna ad alzarsi e a mangiare da sola. Ora si trova nella voliera all’esterno dove presto ricomincerà a volare, pronta per essere liberata in natura. Poi ci sono dei pulcini di gallinelle d’acqua. I piccoli delle gallinelle sono molto difficili da curare in un Centro recupero e spesso, in assenza di fratelli e mamma, vanno incontro a stato di stress emotivo che li può persino portare alla morte.
Ma questi piccoli sono fortunati, appartengono a nidiate diverse, ma sono stati ritrovati a breve distanza di tempo e si possono tenere compagnia per combattere la paura di un luogo diverso dal loro ambiente naturale. I volontari del Centro le curano con tantissima pazienza prestando molta attenzione alle più piccole esigenze. Il lieto fine: dopo qualche bagno in una piscinetta artificiale le gallinelle d’acqua sono state liberate nel loro ambiente, un bellissimo stagno nel Parco del Ticino.
Stefania, Caterina e gli altri
C’è un’emozione grande, difficile da raccontare: è quando per la prima volta ti rendi conto che con il tuo aiuto, con le tue mani, puoi salvare una vita. Da qualche mese ai volontari e operatori dei nostri Centri recupero per animali si sono uniti i ragazzi del progetto Life Choose Nature! Sono i giovani volontari del Corpo Europeo di Solidarietà che con la Lipu stanno imparando a prendersi cura di animali in situazioni di emergenza. In questa foto Stefania tiene tra le mani un cucciolo di volpe appena arrivato al Centro recupero fauna selvatica Lipu di Roma.
Il Gufo e la tempesta
Il 5 maggio a Ostia c’è un temporale molto forte, con pioggia e vento. Un gruppo di cittadini che passeggiano nella pineta trovano un gufo comune, a terra, stremato. I soccorritori sono bravissimi, fermano i loro cani per evitare che si scaglino sull’animale e poi decidono di agire, al più presto, chiamando il Centro Habitat Mediterraneo della Lipu. Il gufo viene raccolto, è molto bagnato e debilitato, viene portato immediatamente al Centro recupero di Roma. La guarigione del gufo non è veloce, rimane ricoverato per quasi due mesi, curato e rimesso in forze. Appena è fuori pericolo viene spostato nelle voliere esterne del Centro per un periodo di riabilitazione. Il 23 giugno è una giornata speciale, al Centro Habitat Mediterraneo di Ostia c’è un evento dal titolo “Il canto degli animali” con il celebre musicologo Paolo Isotta, ed è proprio in questa occasione che il gufo viene liberato nella sua pineta davanti agli occhi meravigliati di decine di persone.
Pronto soccorso per lo scoiattolo rosso
Al Centro recupero Lipu La Fagiana, vicino Milano, arriva un cucciolo di scoiattolo rosso di soli 50 grammi con una profonda ferita al ventre. Lo scoiattolo rischia la vita, ma è fortunato perché è stato soccorso subito e al Centro ha ricevuto le prime, importantissime, cure di pronto soccorso. Per tre settimane i volontari del Centro recupero se ne prendono cura ogni giorno e lo allattano. Lo scoiattolo si rimette in forze e supera anche la fase di svezzamento. Comincia a mangiare frutta, nocciole, raddoppia il suo peso, si nasconde nel suo nuovo nido artificiale. Presto sarà trasferito in una voliera esterna per riprendere confidenza con la natura e sarà rilasciato nel Parco del Ticino.
Messaggi per Flipp
Ilaria e Flavia arrivano al Centro recupero di Roma con una rondine ferita, le hanno dato un nome: per loro è Flipp. La visitiamo e la ricoveriamo. Dopo un paio di settimane le due bambine tornano al Centro, portando disegni e regali per il loro amico Flipp, e chiedono come sta e se ce la farà. Francesca, la responsabile del Centro, spiega loro che la rondine sta bene e tra qualche giorno tornerà a volare. Ilaria e Flavia non riescono a contenere la loro gioia perché è questa la cosa più bella che possa succedere ai pazienti dei nostri ospedali: tornare a vivere nel loro ambiente naturale.
Il piccolo gheppio imparerà a volare
Una mattina di giugno al Centro recupero La Fagiana arriva un Socio della Lipu con un pullo di gheppio, cioè un pulcino che non ha ancora lasciato il nido. Il piccolo era ormai solo da 24 ore, i genitori infatti non erano più tornati a portargli cibo. Per fortuna il nostro Socio, che conosce molto bene questa specie, che ogni anno torna a fare il nido vicino alla sua abitazione, ha deciso di intervenire e portare il pulcino al Centro recupero. Il piccolo gheppio era fortemente debilitato ed è stato subito visitato dal veterinario. Ora mangia regolarmente, si sta riprendendo piano piano e presto potrà passare alla voliera, per fare pratica prima di tornare in natura. Il grande momento è vicino.
Claudio l’angelo di Ostia
A Ostia non esiste un Centro recupero per gli animali, ma per fortuna c’è il Centro Habitat Mediterraneo che, oltre ad essere una delle più frequentate Oasi della Lipu, accoglie anche animali feriti che vengono trovati dalle persone. Questi animali però devono poi raggiungere, il prima possibile, il Centro Recupero Fauna Selvatica a Villa Borghese (Roma), dove possiamo ricoverarli e curarli. Ma il vero problema è il trasporto: il Chm di Ostia e il Centro recupero di Roma distano 40 chilometri e gli operatori del centro non possono abbandonare i pazienti per andare a recuperarne altri. Per fortuna c’è Claudio, un volontario della Lipu di Ostia che si occupa del trasporto degli animali feriti e percorre questo tragitto utilizzando i mezzi pubblici. Claudio infatti non ha un’automobile e raggiunge l Centro a piedi, carico di buste e scatole, arrivando a trasportare anche quindici animali feriti tutti in una sola volta. Claudio è l’angelo degli animali feriti di Ostia, e per fortuna non è il solo. Ogni volontario della Lipu è speciale e tutti insieme formano una rete, una staffetta solidale che è il vero motore che muove i Centri recupero e le Oasi della Lipu.