#savesalina: petizione per salvare i fenicotteri di Ulcinj
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E’ un habitat chiave per il fenicottero e per altre 250 specie di uccelli. Eppure la costruzione di un complesso alberghiero minaccia di cancellarlo per sempre.
La Lipu-BirdLife Italia rilancia la petizione di alcune Ong, tra cui BirdLife Europa, che cercano di fermare la colata di cemento che distruggerebbe una zona umida, quella di Ulcinj, in Montenegro, di fondamentale importanza per la conservazione degli uccelli, in particolare quelli acquatici e di tre specie simbolo che nidificano nell’area: il fenicottero, il cavaliere d’Italia e il pellicano riccio.
La salina di Ulcinj è stata attiva per la produzione di sale per oltre 70 anni. Ma quando nel 2005 è stata privatizzata, le cose hanno iniziato ad andare male. Il fallimento della società proprietaria ha causato una perdita di 400 posti di lavoro nella regione mentre il furto delle pompe da parte di organizzazioni criminali ha causato l’interruzione della circolazione dell’acqua nella salina trasformandola in un bacino di acqua dolce, mettendo a rischio la sopravvivenza degli uccelli. E ora il progetto di realizzazione di un resort turistico, e annesso campo da golf, una spa e un porto turistico, che rischiano di distruggere completamente l’ecosistema.
Il Montenegro è un candidato all’ingresso nell'Unione europea. Ma mentre la Commissione europea ha esortato fin dal 2015 il governo montenegrino a proteggere la salina di Ulcinj a causa della sua importanza per la conservazione, questi non ha intrapreso alcuna iniziativa di tutela. Inoltre la salina è candidata per entrare a far parte della Rete Emerald e inoltre diventare zona Ramsar di importanza internazionale. Solo uno stato di protezione nazionale e internazionale può impedire ulteriori tentativi di progetti infrastrutturali nella salina.
Nell'aprile di quest'anno il ministro montenegrino per lo sviluppo sostenibile e il turismo, Pavle Radulović, ha promesso di avviare l’iter per dichiarare la Salina di Ulcinj come un parco naturale e di ripristinare la produzione di sale e la sopravvivenza ecologica dell'area. Poiché ciò non è accaduto, una coalizione di Ong ha lanciato una petizione internazionale (firme su https://savesalina.net) per aumentare la pressione sul governo montenegrino e dare infine a Ulcinj Salina la protezione che merita. Il ripristino di questa salina tradizionale non solo avvantaggerebbe gli uccelli, ma creerebbe centinaia di posti di lavoro in un'industria che è favorevole agli uccelli e sostenibile.