Riforma della 394, Lipu: "Una legge stravolta"
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Dopo l’approvazione in Commissione Ambiente, la contestata riforma della legge quadro sui parchi, la 394, è approdata oggi in Aula alla Camera.
“E’ una riforma profondamente sbagliata – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente della Lipu - Il tema della tutela della natura è totalmente marginalizzato. La governance dei parchi è sbilanciata sui poteri localistici e sugli interessi di parte. I siti della rete Natura 2000 non sono riconosciuti come aree protette nazionali, una scelta culturalmente e sostanzialmente incomprensibile.
"Inoltre – prosegue il presidente della Lipu - Il cosiddetto controllo faunistico è interamente affidato ai cacciatori, tra infrazioni comunitarie e mancate tutele alle specie superprotette, con il risultato che i problemi delle specie in esubero aumenteranno anziché diminuire. E poi problemi sulle royalties, mancato riconoscimento delle aree marine, preoccupanti norme sulle biomasse e altro ancora.
“Ne viene fuori una legge stravolta – continua Mamone Capria - che non porterà alcun beneficio all’economia diffusa e alle comunità locali e in compenso farà molto male alla natura. Chiediamo all’Aula di Montecitorio di cambiare profondamente questa legge oppure di fermarla – conclude il presidente Lipu - Meglio una 394 incompiuta, come oggi che una 394 tradita”.