Perché gli uccelli, in un mondo in crisi
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Guerre, crisi, conflitti sociali: perché nel mondo di oggi, così pieno di difficoltà, dovremmo preoccuparci di un tema all’apparenza marginale come gli uccelli?
Una delle risposte sta nel fatto che, delle crisi del nostro tempo, gli uccelli possono insegnarci tanto. Mostrarci il vero volto, le cause, i significati meno evidenti ed anche alcune delle risposte giuste.
Gli uccelli sono illuminazioni, connessioni. Una rondine non è soltanto una rondine ma un vettore che collega l’agricoltura alla presenza di biodiversità nelle campagne, alla qualità del cibo, al paesaggio, al nostro stato d’animo. E così i grandi viaggi di migrazione, che rappresentano una forma di sorvolo anche sulle relazioni tra i paesi e le culture diverse, a evidenziare quanta attenzione alla terra e alla buona convivenza ci sia - o manchi - nel mondo.
Chi può immaginare un mondo senza i voli, i colori, i canti degli uccelli? Che mondo sarebbe?
Per questo la Lipu si batte per gli uccelli. Li studiamo, li conosciamo, ne analizziamo le cause del declino, agiamo per tutelarli, difendiamo i loro habitat, le loro "case", i luoghi dove nidificano, facciamo educazione e cultura, diffondiamo il messaggio della loro bellezza e importanza e lo facciamo anche adesso, soprattutto adesso, nel pieno della grande crisi. Sapendo che una delle soluzioni, forse la più intelligente, è proprio nella natura.
Proteggere gli uccelli e la natura: mai è stato importante come ora.
