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Monitoraggio degli uccelli delle zone agricole

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L'indicatore Farmland Bird Index nei PSR 2014-2020 è un grande progetto nazionale di raccolta dati delle specie di uccelli comuni tipici delle zone agricole nidificanti in Italia, finalizzato a produrre l’indicatore di contesto C35 previsto dalla programmazione 2014-2020 della politica di sviluppo rurale, sia a scala nazionale che regionale

Con il D.M. n. 195298 del 29 aprile 2021, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF) ha approvato il progetto “L’indicatore Farmland Bird Index nei PSR 2014-2020. Annualità 2021 e 2022” e stipulato una convenzione che garantisce la naturale prosecuzione dei progetti condotti dalla Lipu nell’ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale (RRN). La necessità di continuare a calcolare l’indicatore FBI per altre due annualità scaturisce anche dal fatto che la nuova PAC prevista per il 2021 è stata rinviata al 2023 e pertanto in questa fase di transizione dovrà essere garantito l’aggiornamento dell’indicatore C35, confermato peraltro anche nella nuova PAC.

Come per gli anni precedenti le attività verranno svolte grazie al finanziamento da parte del MiPAAF, mediante il programma RRN 2014/2020 – Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). Il contributo pari a 525.000,00€ andrà a sostenere tutte le spese necessarie al buon conseguimento del progetto stesso, con funzione di rimborso delle spese effettivamente sostenute.

 

Ciò consentirà di calcolare annualmente l’indicatore su scala nazionale e regionale, come previsto dai Programmi di Sviluppo Rurali (PSR), e anche definirne l’evoluzione nel tempo e, di conseguenza, delineare la trasformazione nel tempo delle caratteristiche stesse del paesaggio agrario, a beneficio di chi dovrà valutare e prendere decisioni nell’ambito della politica agricola comune (PAC) europea e nazionale. Gli uccelli infatti sono ottimi indicatori ecologici ed il loro stato di conservazione è strettamente relazionato alla nostra qualità della vita. Nell’ambito del progetto verrà calcolato a livello nazionale anche l’andamento di un altro indicatore composito, l’Indice delle specie delle praterie montane (FBIpm), che fornisce importanti indicazioni su un gruppo specifico di specie agricole, quelle degli ambienti aperti di montagna che in larga misura dipendono da pratiche agricole o pastorali, come lo sfalcio dei prati o il pascolo. Tali specie, infatti, sono soggette a fattori e dinamiche diverse da quelle che interessano le specie degli ambienti agricoli caratterizzati dai seminativi. La Lipu garantirà, coinvolgendo tecnici, consulenti scientifici e circa 150 (in media all’anno) tra volontari e rilevatori, il pieno monitoraggio dell’avifauna nidificante in Italia sia a scala regionale che nazionale senza soluzione di continuità nella raccolta dei dati.

Per maggiori informazioni sui risultati emersi e sui valori di indici e indicatori, nazionali e regionali, si invita a consultare QUESTA PAGINA nella quale è possibile scaricare i report tecnici sugli aggiornamenti al 2021 dell’indicatore FBI nazionale e di quelli regionali, così come le brochure "Uccelli comuni delle zone agricole in Italia".

A fine progetto i risultati verranno divulgati tramite la pubblicazione di report tecnici e di una brochure, aggiornati al 2022.

 

 

 
 
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Rondini - Stefano Barbuti © Rondini - Stefano Barbuti