Lipu e Comune di Laterza rinnovano la convenzione per l'Oasi
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Rinnovata la convenzione tra Comune Laterza e Lipu per la gestione dell'oasi Gravina di Laterza. L’impegno dei due enti per tutelare e valorizzare uno dei più importanti siti nel nostro Paese per la biodiversità
E' stato recentemente siglato il rinnovo, fino al 31 dicembre 2024, della convenzione tra il Comune di Laterza (Ta) e Lipu per la gestione dell'Oasi di protezione della ‘Gravina di Laterza’. La convenzione, al momento rinnovata tra il Comune di Laterza e la Lipu (in attesa della partecipazione della Provincia di Taranto), ha lo scopo di favorire la collaborazione appunto tra Comune e Lipu per proseguire nelle attività gestionali, per consolidare le stesse e per garantire la continuità delle varie iniziative di tutela del sito e di quelle di educazione e di sensibilizzazione ambientale. Tra quest’ultime, Comune e Lipu con questo accordo si impegnano a coinvolgere altre realtà locali impegnate nella promozione e valorizzazione dell’area, organizzando un calendario di iniziative ed eventi.
L’Oasi è inserita all’interno del Parco regionale Terra delle Gravine ed è stata istituita nel 1984 dalla Provincia di Taranto, proprio grazie alla proposta e al progetto della Lipu. Successivamente, fin dal 1999, la Provincia di Taranto, il Comune di Laterza e la Lipu hanno dato vita a specifici accordi pluriennali di collaborazione, finalizzati alle attività di conservazione della natura e a quelle di educazione, sensibilizzazione e promozione ambientale.
Attualmente l’Oasi copre una superficie di circa 800 ettari, comprendendo tutta la gravina che dalla periferia di Laterza si estende verso il mare, seguendo il percorso di quasi 7 chilometri di lunghezza del canyon. Un insieme di ambienti ricchi dal punto di vista naturalistico che ospita quasi 2.500 differenti specie animali e vegetali.
Alcune di queste, come il Capovaccaio, il Lanario e la Cicogna nera tra gli uccelli, l’Ululone appenninico tra gli Anfibi e il Geco di Kotschy tra i rettili, sono ormai rare a livello europeo e conseguentemente per l’Italia. Grazie alle Direttive comunitarie Uccelli ed Habitat, l’area dell’Oasi della Gravina di Laterza è inserita tra i siti più importanti per la conservazione della natura da parte dell’Unione europea. Quale ZPS (Zona di Protezione Speciale) e ZSC (Zona Speciale di Conservazione), in base appunto alle citate direttive, l'Oasi e questa porzione di Parco regionale prosegue il suo ruolo di studio e conservazione delle specie floro-faunistiche di rilievo: oltre alle già citate, si segnalano il Gufo reale, il Nibbio bruno, il Grillaio, il Lupo, il monitoraggio delle tante specie di orchidee.
Alle attività di studio e monitoraggio delle specie e di tutela diretta degli ambienti, la Lipu ha da sempre coniugato le iniziative di educazione e sensibilizzazione ambientale con le scuole del territorio e con i visitatori italiani e stranieri. Promuovendo in questi venti anni l’immagine dell’Oasi (di Laterza e di questa parte del Parco regionale) quale esempio concreto e positivo che ha saputo coniugare, con un’attenta gestione, le emergenze naturalistiche con una fruizione corretta e rispettosa.
In occasione della firma della Convenzione, Gianfranco Lopane, Sindaco uscente di Laterza, afferma “Per la comunità laertina il rinnovo di questa collaborazione è una grande occasione di consolidamento dei rapporti fra i due Enti. Attraverso questa convenzione, si continuerà ad utilizzare un valido strumento di tutela ambientale di un’area particolarmente delicata e ricca di biodiversità. “
Fa eco Maria Domenica Stano, Assessore comunale al Marketing territoriale e Turismo uscente, che aggiunge: “Grazie alla collaborazione con la Lipu, la Gravina di Laterza sta avendo una grande visibilità mediatica che coinvolge anche gli altri attrattori caratteristici del territorio in campo storico-culturale, artistico ed enogastronomico con positive ricadute economiche sull’intera comunità”.
“Siamo molto lieti di proseguire con il Comune di Laterza, che ringraziamo di cuore, un rapporto che va avanti da oltre 20 anni – dichiara Danilo Selvaggi, Direttore generale della Lipu – e che ha favorito il nostro lavoro in uno dei luoghi naturalisticamente più importanti e suggestivi d’Italia. Ci attende un impegno ancora maggiore, per far sì che la straordinaria biodiversità della Gravina di Laterza sia ulteriormente protetta e valorizzata”.