Danilo Mainardi, un gigante della scienza
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Si è spento a Venezia Danilo Mainardi, che per quasi 40 anni ha affiancato il suo cammino a quello della Lipu, prima da consigliere, poi da presidente infine da presidente onorario, la sua ultima carica.
Sin dai primissimi anni Ottanta, Mainardi entra nell'associazione, portando nella Lipu le sue profonde conoscenze scientifiche, naturalistiche ed etologiche. Nel 1996, all'indomani della scomparsa di Mario Pastore, il giornalista Rai all'epoca presidente dell'associazione e suo amico personale, Mainardi ne prende il posto, guidando la Lipu per molti anni, fatti di presenza e attivismo ambientalista. Nel 2002 Mainardi assume la carica di presidente onorario, senza mai smettere di contribuire alla vita associazionistica, curando una rubrica di etologia sulla rivista del socio Lipu Ali e partecipando alle scelte strategiche e ai programmi della Lipu.
“La Lipu è la nostra splendida famiglia”, amava ripetere Mainardi ad ogni assemblea dell’associazione, alla quale non mancava di portare parole di saggezza, riflessioni sulla tutela della natura e preziosi contributi scientifici, sotto forma di lezioni magistrali o di racconti “disegnati”.
Una passione meno nota, di Danilo Mainardi, era infatti quella del disegno naturalistico, un tratto semplice, naif ma straordinariamente chiaro con cui illustrava taluni suoi lavori e, soprattutto, arricchiva le già preziose lezioni.
Il contributo di Mainardi all’etologia e in genere alla scienza naturalistica e alla divulgazione è stato imponente: lezioni, libri, articoli, televisione, l’università e i premi, Quark e il Corriere della Sera.
"Gigante della scienza, Danilo Mainardi è stato un faro per la cultura italiana e un assoluto punto di riferimento per la Lipu – dichiarano il presidente della Lipu Fulvio Mamone Capria e il direttore generale Danilo Selvaggi - Mainardi ha amato la Lipu con tutto il cuore, seguendola per 40 anni, guidandola, dando consigli, aiuti, suggerimenti e contribuendo da protagonista alla sua crescita e ai suoi successi. Con immensa gratitudine la Lipu saluta Danilo Mainardi, ringraziandolo per l'enorme privilegio di aver potuto camminare con lui, pensare con lui, volare con lui".