Consiglio Stato conferma bocciatura calendario Basilicata
Pubblicato il
Dal Consiglio di Stato è arrivata la bocciatura definitiva del calendario venatorio 2016-2017 della Regione Basilicata che aveva approvato una serie di deroghe senza tenere in alcun conto il parere dell’ISPRA.
Contro il calendario della Regione Enpa, Lav, Lipu e Wwf Italia avevano proposto un ricorso che era stato accolto dalla Sezione Prima del Tar di Potenza che aveva disposto contestualmente la sospensiva del calendario venatorio. Ora il massimo organo della giustizia amministrativa ha messo definitivamente fine alla battaglia legale riconoscendo pienamente le ragioni alla base del ricorso presentato dalle associazioni che avevano contestato con forza il calendario varato dalla Regione in quanto aveva ignorato gli ‘alert ‘lanciati dall’Istituto Superiore per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra). Quella del Consiglio di Stato è una pronuncia estremamente importante che ribadisce che la tutela della fauna selvatica e della biodiversità sono e restano di piena potestà statale. Le Regioni non possono far finta che i pareri dell’Ispra con delle prescrizioni sui periodi e le modalità dell’attività venatoria non esistano, come accaduto lo scorso anno in Basilicata. Ora è da augurarsi che nel prossimo calendario venatorio non vengano commessi gli stessi errori e che i pareri di autorità scientifiche come l’Ispra non vengano ignorati. Le associazioni continueranno a vigilare e ad intervenire in difesa della fauna e affinché la legge venga rispettata.