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Cicogna days: visite guidate l'8, il 9 e il 16 giugno

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Oltre 300 coppie di cicogna bianca sono impegnate in queste settimane, nel nostro paese, nella delicata fase della nidificazione.

Con lo scopo di sensibilizzare alla tutela di questa specie, tra le più conosciute e amate dal pubblico, la Lipu organizza in 4 regioni, ossia Piemonte, Lombardia, Calabria e Sicilia, nei giorni sabato 8 giugno, domenica 9 giugno e domenica 16 giugno, i Cicogna Days, gli speciali eventi per osservare da vicino con la Lipu, senza disturbare, i luoghi dove nidifica la cicogna bianca. Uno spettacolo straordinario, non comune, che mescola emozione e scienza, passione e conoscenze orali, sullo sfondo di simbologie dalle origini antichissime. Il ritorno in Italia della cicogna bianca come nidificante è da far risalire a metà anni Ottanta, quando, dopo secoli di estinzione, ha ripreso a nidificare nel nostro Paese grazie soprattutto ai progetti pionieri della Lipu. Da allora, in pochi anni, le coppie nidificanti sono cresciute fino ad arrivare alle oltre 300 coppie di oggi. Un grande successo sotto il profilo della conservazione della natura.

Sono due gli appuntamenti per sabato 8 giugno: il primo, in Calabria, a cura della Lipu di Rende, nei tre siti di nidificazione della cicogna bianca, ovvero Valle del Crati e Piana di Sibari in provincia di Cosenza e Valle del Neto in provincia di Crotone (programma su www.lipurende.it); il secondo con la Lipu di Catania in Sicilia, nella Piana di Catania, per il controllo di 30 nidi e il conteggio dei giovani nati (per info: lipuct@libero.it).

Ancora Sicilia domenica 9 giugno al Lago Arancio, in provincia di Agrigento, con i volontari delle sezioni della Lipu di Alcamo e di Palermo (prenotazioni entro l’8 giugno a palermo@lipu.it o lipualcamo@hotmail.com), mentre in Lombardia i volontari delle delegazioni di Lodi e Milano, con i progetti Cicogna Lombardia e Life “Choona”, effettueranno un tour guidato presso alcuni nidi attivi di Cerro al Lambro (Milano) e Bascapè (Pavia): per info scrivere all’indirizzo milano@lipu.it.
Domenica 16 giugno, infine, Cicogna Days della sezione Biella-Vercelli con partenza alle ore 9 da Rovasenda (Vc). “Per secoli la cicogna bianca ha sofferto la riduzione degli habitat e la disponibilità di prede di cui nutrirsi – spiega Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca della Lipuma negli ultimi anni ha beneficiato di misure di protezione e del rispristino di habitat idonei, e così è oggi in forte aumento, sebbene occorra ancora difenderla dal bracconaggio e dai rischi di folgorazione sulle linee elettriche”.

SCHEDE

LA CICOGNA BIANCA (Ciconia ciconia)
Ordine: Ciconiiformes Famiglia: Ciconiidae
Prevalentemente migratrice – i quartieri di svernamento sono posti oltre il Sahara – nel vecchio continente la Cicogna bianca è presente soprattutto nei Paesi orientali e nella regione iberica, mentre ulteriori aree di nidificazione vanno dal Nord Africa al Medio Oriente, fino all’Asia centrale e orientale. Inconfondibile per il suo piumaggio candido e per le notevoli dimensioni – anche 115 centimetri di lunghezza per un’apertura alare superiore ai 160 centimetri – la cicogna bianca, in piedi, può essere alta oltre 1 metro. Particolarmente lunghe le piume del collo e del petto, e importante è anche il becco, che può misurare anche 20 centimetri e risulta particolarmente adatto alla cattura di vari tipi di prede – insetti, piccoli mammiferi o uccelli, rettili e anfibi.

I SIMBOLI DELLA CICOGNA
La cicogna ha sempre evocato, fin dall’antichità, forti significati simbolici. Uno di questi è l’amore coniugale, oppure quello della pietà (in latino pietas) verso i genitori nel momento in cui essi diventano anziani e non più in grado di procurarsi il cibo. Questa sensibilità suscitò rispetto verso questi animali da parte degli Egizi, mentre nell’antica Roma le monete consolari riportarono rappresentata una cicogna insieme al busto allegorico della pietas. Questo simbolo della cicogna resistette a lungo attraverso Medioevo e Rinascimento.  In altri Paesi, come Cina e Giappone, la cicogna ha ispirato il simbolo della longevità. Le cicogne sono inoltre apprezzate fin dall’antichità perchè danno la caccia ai serpenti. I Tessali, popolo dell’antica Grecia, punivano per questo motivo con la morte chi uccideva le cicogne.

 

Immagine
Foto Giuseppe Rannisi © Foto Giuseppe Rannisi