Cicogna bianca, 73 giovani nati quest'anno in Calabria
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Si è conclusa positivamente la stagione riproduttiva 2017 della cicogna bianca in Calabria. Ad annunciarlo è la sezione provinciale della Lipu di Rende (Cs).
Grande soddisfazione ed entusiasmo per le 73 nuove nascite, 15 in più rispetto al 2016, così come il numero di coppie che è passato da 17 del 2016 alle 21 di quest’anno. Il maggior numero di coppie (15) si sono riprodotte nella piana di Sibari (Cs), seguita dalla valle del Crati (Cs) con 5 e infine la valle del Neto, nel crotonese, con 1 sola coppia nidificante. La valle del Crati si conferma l’area con il migliore tasso riproduttivo, 21 i giovani nati in quest’area con la presenza anche di una nuova coppia che ha nidificato ai margini della Riserva naturale del Lago di Tarsia, confermando il valore naturalistico di questo sito. Anno dopo anno, dunque, la popolazione calabrese incrementa di qualche unità il numero di coppie e il numero di nati. Quest’anno però c’è stata una svolta importante perché ha visto la presenza di un numero significativo di coppie, 24, di cui 21, come detto, si sono regolarmente riprodotte.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’enorme sforzo organizzativo della sezione Lipu di Rende che con i suoi volontari, sin dal 2003, lavora su una idea: favorire il ritorno della cicogna bianca in Calabria attraverso l’uso di nidi artificiali, una sorta di grandi piattaforme circolari in legno che, grazie alla collaborazione dei tecnici Enel, vengono installate sui pali e tralicci elettrici individuati dalla Lipu.
L’idea, dunque si è realmente concretizzata risultando molto positiva per la specie a livello regionale. Anche la Calabria, come altre regioni italiane, sta divenendo una “casa” ideale per la nidificazione della cicogna bianca, visto che ad oggi 20 coppie su 21 nidificano su piattaforme artificiali e oltre 400 sono le cicogne nate in Calabria grazie ai nidi artificiali, certificando la validità del progetto della Lipu e l’utilità dei nidi artificiali per l’incremento di questa specie. Dopo oltre mezzo secolo finalmente una prima piccola popolazione di cicogna bianca ritorna a popolare i cieli della Calabria - continua ancora la nota della Lipu - un patrimonio e un valore aggiunto per la nostra terra che merita attenzione, rispetto e ammirazione da parte dell’intera comunità calabrese”.
«Un risultato importante, meritato, che arriva a coronamento di una gran mole di lavoro della Lipu su questo territorio - sostiene Fulvio Mamone Capria, presidente nazionale della Lipu - La continuità dell'operato dei volontari della Lipu sta consentendo alla Calabria di consolidarsi tra le regioni più ospitali per questa specie e questo – sostiene ancora il presidente Lipu - è un dato che va assolutamente sottolineato e spero che anche i mass media ne diano il giusto risalto positivo».
(foto Roberto Santopaolo). «A seguire la Cicogna bianca in Calabria sono i volontari e attivisti della Sezione Lipu di Rende, una schiera di 14 volontari distribuiti tra la Valle del Crati, la Piana di Sibari, la Valle dell’Esaro in provincia di Cosenza, del Neto in provincia di Crotone e la Piana di Lamezia (Cz) che, da febbraio a luglio, controllano i siti e seguono gli spostamenti della cicogna per garantire la tranquillità delle nidificazioni, acquisire dati sulla biologia riproduttiva e sulle abitudini della specie. A loro, a tutto il Gruppo Cicogna bianca Calabria, va un grazie particolare», conclude Fulvio Mamone Capria.
«La popolazione nidificante di Cicogna bianca in Italia è incrementata di oltre il 230% negli ultimi 15 anni e la Calabria, che oggi ospita il 5% delle coppie nidificanti in Italia, è in linea con questi dati - commenta Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca della Lipu – L’installazione delle piattaforme-nido artificiali, in questa regione, ha avuto un ruolo fondamentale nell’incremento della locale popolazione nidificante». Sono oltre 70 le piattaforme nido installate in questi anni (circa il 40% occupate dalla specie) sul territorio regionale grazie all’impegno e disponibilità dell’Enel Calabria che sin dall’inizio ha creduto nel valore e nell’originalità di questa idea. Un’idea diventata progetto che, ancora oggi, a distanza di anni, si regge unicamente sul lavoro gratuito e la passione dei volontari Lipu, su attività di autofinanziamento e sulle quote di adesione dei soci Lipu. L’obiettivo dei prossimi anni è quello di incrementare il numero di coppie nidificanti e allargare gli areali riproduttivi della specie in Calabria. Siamo nella direzione giusta - sostengono ancora i volontari Lipu - molto ancora si dovrà fare ma con l’aiuto di tutti, enti, istituzioni, singoli cittadini possiamo farcela.
Ci sono vari modi per sostenere il progetto, fanno sapere i volontari, diventare socio Lipu, fare una donazione o adottare una Cicogna, tutte le info necessarie su www.lipurende.it