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Calabria, attivo il campo antibracconaggio fino al 6 maggio. L'"Adorno Day" dal 28 al 30 aprile

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Dove migrano i rapaci: è partito sabato 22 aprile il nuovo campo di monitoraggio e prevenzione del bracconaggio ai rapaci migratori organizzato dalla Lipu.

Dal 28 al 30 aprile l’”Adorno day”, con incontri formativi, osservazioni ornitologiche ed escursioni lungo il sentiero dei falchi.

Due settimane ad osservare e difendere dai bracconieri i rapaci migratori e le cicogne che in questo periodo attraversano in gran numero lo Stretto di Messina per dirigersi verso le aree di nidificazione. Ma anche tanta formazione, divulgazione naturalistica e coinvolgimento dei cittadini con l”Adorno Day” (28-30 aprile), un evento per scoprire la bellezza del fenomeno migratorio, anche sul campo, e i problemi di bracconaggio che ancora insistono sul versante calabrese dello Stretto.

E’ partito sabato 22 aprile, per concludersi il prossimo 6 maggio, il campo di monitoraggio e prevenzione del bracconaggio che la Lipu organizza sul versante calabrese dello Stretto di Messina in coordinamento con Legambiente, WWF e Man (Associazione mediterranea per la natura). L’attività si svolge in contemporanea e in collaborazione con l’”Operazione Adorno”, coordinata dal Reparto operativo Soarda del Raggruppamento dei Carabinieri Cites e dal Comando Regione Carabinieri forestali “Calabria” per combattere il bracconaggio ai rapaci. I volontari vigileranno uno dei più importanti corridoi europei per la migrazione degli uccelli, uno dei “black spot” inseriti nel Piano nazionale antibracconaggio e nel quale si verificano ancora oggi episodi di illegalità. Un fenomeno che, seppur ridotto rispetto al passato, costituisce una grave minaccia per la sicurezza di decine di migliaia di esemplari di rapaci in migrazione, in particolare del falco pecchiaiolo, ma anche delle altre specie che transitano sullo stretto come falco di palude, nibbio bruno, capovaccaio, albanelle, sparviere, falco pescatore, cui si aggiungono la cicogna bianca e la cicogna nera.

Quest’anno alla consueta attività dei volontari della Lipu in difesa dei rapaci migratori, che operano all’interno del progetto “Safe flyways”, si aggiunge l’appuntamento dell”Adorno Day”, una tre giorni, dal 28 al 30 aprile, con incontri ed eventi sul territorio focalizzato proprio sulla migrazione dei rapaci, organizzata da Lipu e StOrCal (Stazione ornitologica calabrese), con la collaborazione del Comune di Campo Calabro e del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi mediterranea di Reggio Calabria (per il programma completo cliccare QUI)

“A quasi 50 anni dalla prima, storica edizione del campo antibracconaggio della Lipu sul versante calabrese dello stretto di Messina – dichiara Giovanni Albarella, responsabile Antibracconaggio e attività venatorie della Lipu - abbiamo avviato la nuova edizione con la consapevolezza che se anche il fenomeno si è notevolmente ridotto occorra continuare a vigilare, perché ancora oggi uno zoccolo duro di bracconieri è pronto a perseguire le proprie attività criminali.

“Quest’anno – prosegue Albarella – abbiamo però voluto ampliare la prospettiva, affiancando al tradizionale campo le attività dell’Adorno Day, che ci vedono nella veste di divulgatori e formatori, e che rappresenta una preziosa occasione di coinvolgimento della popolazione locale, di sensibilizzazione e di conoscenza e valorizzazione di quel prezioso patrimonio naturalistico rappresentato dai rapaci migratori”.

 

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