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Bycatch: Aperta Procedura di infrazione contro l'Italia. Lipu: "Accolta la nostra denuncia su uccelli marini"

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La procedura avviata per non aver monitorato e prevenuto le catture accidentali di cetacei, tartarughe e uccelli marini vittime dei pescherecci

Lipu: “accolta la nostra denuncia. oltre 200 mila uccelli uccisi ogni anno in Europa".

La Commissione europea ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia per non aver attuato le misure previste dalle Direttive Habitat e Uccelli volte a prevenire il bycatch, ovvero la cattura accidentale, da parte dei pescherecci, di cetacei, tartarughe e uccelli marini, che finiscono impigliati nelle reti, con esiti fatali.

Lo annuncia la Lipu, che lo scorso novembre aveva presentato una denuncia alla Commissione europea per l’assenza di monitoraggi e misure di prevenzione per la tutela di uccelli marini come berta maggiore, berta minore, uccello delle tempeste e marangone dal ciuffo.

“Accogliendo la nostra denuncia - dichiara Giorgia Gaibani, responsabile Difesa del territorio e rete Natura 2000 della Lipu - la Commissione europea ha ravvisato la violazione italiana delle direttive “Habitat”, “Uccelli” e “Strategia marina” e di alcuni importanti regolamenti comunitari. È un fatto di grande rilievo, che può cambiare il corso della vicenda del bycatch e spingere il nostro paese ad affrontarla con decisione, fornendo anche i finanziamenti adeguati ai pescatori affinché possano mettere in atto misure di mitigazione”.

L'Italia dovrà ora prevedere monitoraggi per capire l’entità del fenomeno e approntare misure di mitigazione, essendo ampiamente dimostrato che il bycatch rappresenta una minaccia seria per la sopravvivenza degli uccelli marini, già provati da inquinamento, sovrasfruttamento di stock ittici e distruzione degli habitat costieri”.

Si stima che, ogni anno, più di 200mila uccelli marini muoiano in Europa a causa delle catture accidentali negli attrezzi da pesca.
 

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Foto Cruma © Foto Cruma