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Bioenergie: Lipu a Bruxelles sui disboscamenti nei fiumi italiani

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La Lipu sarà domani a Bruxelles per presentare il proprio contributo al dossier di BirdLife Europa sulle bioenergie. Cosa si nasconde dietro questo business, qual è la parte oscura delle bioenergie che tanto successo stanno avendo in Italia come in altri Paesi europei?

Per dare una risposta a queste domande BirdLife Europa dà appuntamento domani martedi 22 alle ore 17,30 a Bruxelles (presso la Pharmacie Anglaise - Coudenberg, 66) per presentare The black book of bionergy (Il Libro nero delle bioenergie).

Anziché essere sostenibili per l’ambiente, rafforzare la lotta ai cambiamenti climatici e preservare il pianeta, le bioenergie sono al contrario responsabili di gravi danni all’ambiente. E non è solo una questione che riguarda luoghi lontani, esotici, come le foreste tropicali dell’Indonesia, devastate per far spazio alla produzione di olio di palma, o a quelle degli Stati Uniti (a causa della redditizia industria del pellet). Scenari simili si presentano anche in Europa, dalle foreste dell’Est della Slovacchia ai campi di mais della Sassonia, in Germania; dalle sponde dei fiumi italiani alle coste delle isole Canarie.

Il dibattito, moderato dal giornalista del quotidiano inglese Guardian Arthur Nelsen, vedrà la partecipazione di Patrizia Rossi, responsabile Agricoltura della Lipu, che illustrerà il Dossier sui fiumi e sui disboscamenti selvaggi che sono stati effettuati in Italia ben al di là dei limiti fissati dalla legge.

Seguiranno gli interventi di Harri Hölttä, presidente della finlandese Finnish association for nature conservation (Fanc), e di Sini Eräjää, responsabile Bioenergie di BirdLife Europa.

Per informazioni: Sini Eräjää – Email: sini.erajaa@birdlife.org

Foto Fabio Simonazzi: gli effetti dei tagli selvaggi in Italia

 

 

Il trailer diffuso oggi da BirdLife sul documentario sulle bioenergie che verrà presentato nel prossimo mese di gennaio

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Foto Fabio Simonazzi: tagli indiscriminati nei fiumi italiani © Foto Fabio Simonazzi: tagli indiscriminati nei fiumi italiani