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Le associazioni al presidente Draghi: allargare i colloqui ad altre parti sociali dell'ambiente

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Mario Draghi e il mondo ambientalista: indispensabile un colloquio allargato a molte altre “parti sociali dell’ambiente”

Apprezziamo l’apertura al mondo dell’ambientalismo che il presidente incaricato Mario Draghi ha voluto rendere effettiva con l’incontro odierno con alcune realtà associative, tutte collocabili all'interno di una tra le molte declinazioni della protezione ambientale.

Tuttavia vogliamo evidenziare che le "parti sociali dell'ambiente" sono molte di più di quelle convocate oggi, così come molte di più sono le istanze ambientali da rappresentare nelle sedi opportune.

Molteplici sono le questioni emergenziali, che riguardano la biodiversità, gli habitat degradati, le specie a rischio di estinzione, il mare, il recupero e la tutela del paesaggio, la montagna, le politiche di benessere animale, le politiche di valorizzazione e buona promozione della natura, che devono essere al centro delle politiche del prossimo governo, in linea con i grandi programmi europei ed internazionali, e per le quali è essenziale che l'interlocuzione del presidente Draghi e del futuro governo sia allargata e formalizzata, a cominciare dal colloquio di oggi. Per questo rappresentiamo al Presidente Draghi, certi della sua attenzione, la necessità di un incontro ampliato a diverse realtà ambientaliste, così da fornire al presidente incaricato una visione più larga ed esaustiva su un ambito essenziale delle prossime scelte politiche quale quello della grande questione ambientale.

(Comunicato congiunto di Amici della Terra, Enpa, Italia Nostra, Lav, Lipu, Marevivo, Mountain Wilderness, Pro Natura)


 

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Foce Bevano Ortazzo - Foto Andrea Mazza Andrea Mazza © Foce Bevano Ortazzo - Foto Andrea Mazza Andrea Mazza