Alluvione, Lipu a ministro Pichetto Fratin: "Rinaturalizzare il territorio, non urbanizzarlo"
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Dichiarazioni ministro Pichetto Fratin sbagliate e ingenerose. “E’ il mondo alla rovescia. La scienza va ascoltata e il territorio rinaturalizzato e non urbanizzato ulteriormente”.
Appuntamento decisivo in Europa per approvare la Restoration law, la legge per il ripristino della natura. “Il Governo italiano la sostenga attivamente. E’ la più grande delle grandi opere”.
“L’ennesimo disastro ambientale che ha colpito il nostro Paese è frutto di una serie di concause che vedono in cima alla lista la questione climatica e il disastroso stato del territorio e della natura, oggetti di urbanizzazione continua, dilagante e non pianificata. Il problema è dunque esattamente contrario rispetto a quanto dichiarato dal ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin: non i no alle grandi opere ma i no, purtroppo inascoltati, alla devastazione ambientale del Paese”.
Lo afferma la Lipu-BirdLife Italia in merito alle dichiarazioni rilasciate oggi dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sull’alluvione dell’Emilia-Romagna. “E’ ora – dichiara Claudio Celada, Direttore Area Conservazione natura della Lipu-BirdLife Italia - di uscire dal dibattito opere sì, opere no, astratto e in gran parte insignificante, e di cessare la ricerca del capro espiatorio con un clamoroso capovolgimento delle responsabilità: gli ambientalisti denunciano i rischi di un territorio trattato così male ma diventano la causa del problema.
Il #clima è impazzito e i disastri ambientali di questi giorni lo confermano.
— Lipu - BirdLife Italia (@LipuODV) May 20, 2023
Non basta più conservare la natura esistente: è necessario ripristinarla.
✍️Abbiamo un'ultima occasione, la Nature Restoration Law ► https://t.co/MtdmKHV3uy#WeAreNature please #RestoreNature pic.twitter.com/pZGedrQLKv
“La Pianura padana – prosegue Celada - è stata per decenni oggetto di cementificazione e dunque di impermeabilizzazione del suolo, come peraltro denunciato ogni anno dai report dell’Ispra, sostanzialmente inascoltati. Se a questo aggiungiamo il cambio di regime climatico con un alternarsi di siccità prolungate e precipitazioni estreme, il risultato, purtroppo, non può che essere quello, drammatico, cui stiamo assistendo.
“Si sistemino gli argini laddove realmente occorre ma soprattutto si metta finalmente mano alla grande opera di rinaturalizzazione del territorio, mai come oggi urgente, indispensabile, vitale.
“Quanto mai opportuna e tempestiva, in questo senso – aggiunge il direttore Conservazione natura della Lipu - è la proposta di legge europea della Nature Restoration law, che andrà al voto in Europa nelle prossime settimane, e che prevede il ripristino degli ecosistemi europei minacciati, a favore non solo della biodiversità ma della riduzione dei rischi idrogeologi e climatici, a vantaggio delle comunità umane.
“L’appello al ministro Pichetto Fratin e a tutto il Governo italiano è di sostenere attivamente la legge e favorirne l’approvazione. Se abbiamo a cuore il futuro del nostro Paese e di tutta Europa – conclude Celada - non c’è opere più grande di questa”.