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50 eventi per il "Big Day": la natura è birdwatching

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Quasi 300 specie di uccelli da osservare, nelle oasi e riserve della Lipu cui si aggiungono fiumi, laghi, coste e zone umide in tutta Italia. 

E’ l'Eurobirdwatch, il più grande evento dedicato al birdwatching e organizzato da BirdLife Europa, che la Lipu lancia in Italia come “Big Day” nel weekend del 30 settembre-1° ottobre. All’evento, che si svolgerà in 50 siti in tutta Italia, tra oasi e riserve gestite dalla Lipu e tanti parchi e ambienti dove divertirsi a fare birdwatching, partecipano quest’anno i Carabinieri forestali del Cutfaa, che, per l’occasione, apriranno alcune delle riserve naturali che gestiscono nel nostro Paese organizzando, in collaborazione con la Lipu, eventi dell’Eurobirdwatch. Tra i parchi e le riserve dove partecipare al Big Day troviamo, tra gli altri, il Delta del Po (foce del Bevano e saline di Cervia), Colfiorito (in Umbria), le Saline di Margherita di Savoia (Foggia) e le Saline di Tarquinia, mentre tra le numerose riserve gestite dalla Lipu troviamo Palude Brabbia (Varese), Torrile-Trecasali (Parma), Saline di Priolo (Agrigento), Paludi di Ostiglia (Mantova) e Caroman (Venezia). E poi, tra le decine di appuntamenti, le zone umide modenesi, il lago di Tarsia (Cs), i pantani Cuba e Longarini (Ragusa).. La Lipu organizzerà per il Big Day (un riadattamento del “Big Year” americano) ben quattro gare, che premieranno, con i più recenti e prestigiosi volumi pubblicati sugli uccelli selvatici, il gruppo che:

• avvisterà il combattente (Calidris pugnax), un limicolo abilissimo volatore che migra dalla Russia e dalla Scandinavia verso il sud Europa, l’Asia e l’Africa e che frequenterà, in autunno, le zone umide italiane (si veda scheda);
• osserverà la specie “segreta”, già individuata ma che sarà rivelata ai partecipanti solo a fine evento;
• registrerà il maggior numero di specie;
• formerà il gruppo di birdwatchers più numeroso.

Ma l’Eurobirdwatch non è solo sfida e divertimento. Quest’anno i dati ornitologici raccolti dalla Lipu e dagli altri partner europei partecipanti all’Eurobirdwatch saranno trasmessi, con il sistema “Ria” (Rapid information action), a BirdLife Slovacchia, che coordina l’edizione 2017. Ne scaturirà una grande “fotografia” europea della migrazione degli uccelli selvatici, nel momento clou del ritorno verso le aree di svernamento del Mediterraneo e africane. Un modo per conoscere meglio le abitudini dei migratori e offrire loro una protezione ancora più efficace.

Due splendide giornate, ricche di appuntamenti, dedicate alla migrazione autunnale degli uccelli, che da nord si spostano verso sud alla ricerca del luogo idoneo dove passare l’inverno – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente della Lipu – Uno spettacolo sempre di grande fascino ma che va difeso da molte minacce. Proprio per questo – prosegue il presidente della Lipu - stiamo portando avanti un progetto denominato Wingsland, che pianifica, in modo integrato e complessivo, le azioni antibracconaggio, la difesa degli habitat e lo studio dei cambiamenti climatici, fattori indispensabili per una buona conservazione della biodiversità”.

Per l’edizione 2017 dell’Eurobirdwatch la Lipu rinnova l’offerta di iscrizione “Amico della Lipu”, della durata di sei mesi (10 euro adulti; 8 euro Junior/giovanili; 20 euro per la famiglia).
Informazioni sull’Eurobirdwatch e il “Big Day” della Lipu al n. 0521.273043 – info@lipu.it – www.lipu.it

SCHEDA – IL COMBATTENTE

Abilissimo volatore, il combattente compie ogni anno viaggi regolari tra le aree di nidificazione del nord Europa (principalmente, le steppe e la tundra artica in Russia e Scandinavia) e i siti di svernamento distribuiti tra Europa meridionale, Asia e Africa. La specie è classificata, secondo il recentissimo studio che anticipa i dati del Birds in Europe, come “Spec 2”, ossia specie concentrata in Europa e con status di conservazione sfavorevole. Nel nostro Paese è presente sia durante la fase di migrazione primaverile, dalla fine di febbraio, quando al modesto contingente svernante si aggiungono migliaia di individui in migrazione che trascorrono nel nostro Paese un periodo di sosta, anche di un solo giorno. E sia durante la migrazione autunnale, in particolare nelle nostre zone umide, dove raddoppia il proprio peso corporeo prima di raggiungere l’Africa sub-sahariana.

SCHEDA – GLI STRUMENTI DEL BIRDWATCHER
• binocolo (8x ingrandimenti o, preferibilmente, 10x)
• guida da campo per il riconoscimento degli uccelli
• taccuino da birdwatching per annotare le osservazioni
• cannocchiale con treppiede (20x60)
• macchina fotografica reflex o mirrorless con teleobiettivo
• bussola, altimetro, Gps
• poncho impermeabile e stivali di gomma (per le paludi), scarponcini per gli altri siti
 

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Gruccioni, di Davide Brozzi © Gruccioni, di Davide Brozzi