Lobbying e Advocacy
A chi si rivolgono le politiche ambientali e con quale fine?
Per rispondere, è anzitutto necessario chiarire la differenza tra due modalità di fare azione di politica, ambientale e non solo: il lobbying e l'advocacy.
Il lobbying (l'attività delle cosiddette lobbies) è l'azione che svolgiamo direttamente sui decisori politici per convincerli della bontà della nostra istanza e, in ultima analisi, decidere a nostro favore con una legge, una norma, un regolamento o altro.
L'advocacy è l'azione che svolgiamo a sostegno del lobbying, per informare, sensibilizzare e mobilitare l'opinione pubblica e così rafforzare l'azione sui decisori politici.
L'advocacy è dunque un'attività che ha come referenti i media, il pubblico generico, il pubblico dei social media o figure speciali come gli influencer, gli opinionisti, il mondo dello spettacolo e della cultura. Il lobbying si rivolge a politici, parlamentari, istituzioni, amministratori, decisori pubblici e privati agendo direttamente su di loro con contatti, incontri, produzione di documenti eccetera.
I due livelli vanno generalmente pensati assieme. E' importantissimo che le pressioni sui decisori politici siano accompagnate da supporto mediatico e pubblico, ma è al tempo stesso fondamentale che sui decisori politici ci sia un'azione diretta. Sono loro, in ultima istanza, che vanno convinti e conquistati alla causa.
Nonostante l'attività di lobbying sia cresciuta e interessi oggi non solo le aziende e il mondo del profit ma anche il Terzo settore, le associazioni ambientaliste come la Lipu, l'Italia non si è ancora dotata di una legge nazionale che regolamenti adeguatamente la materia. Questo comporta non pochi problemi, sia di trasparenza che di organizzazione e qualità del lavoro.
Da tempo la Lipu si batte per una regolamentazione del lobbying, anche aderendo alla Coalizione Lobbying4change, coordinata dall'associazione The Good Lobby.
Una legge sul lobbying
Uno dei documenti della Coalizione Lobbying4Change per la legge sul lobbying
E' fondamentale che le pressioni sui decisori politici siano accompagnate da un adeguato supporto mediatico e pubblico, per convincerli della bontà della nostra causa