Soccorso della fauna selvatica: Regione Liguria assicuri le cure anche a gabbiani, tortore e piccioni
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Sono specie protette, la Regione Liguria assicuri le cure agli individui in difficoltà.
“La Regione Liguria chiarisca quale sia l'iter di ricovero per i gabbiani, tortore e piccioni e assicuri le cure necessarie anche a queste specie”. A chiederlo è la Lipu, che rende noto come queste specie siano oggi escluse dalle attività di soccorso e recupero, con danno per gli animali, difficoltà per i cittadini e violazione della normativa.
Dal mese di giugno – prosegue la Lipu – la Regione Liguria ha individuato nell’associazione Naturabilia e nel Centro recupero fauna selvatica di Campomorone i soggetti preposti all’attività di recupero della fauna selvatica rinvenuta in provincia di La Spezia, e in generale nel territorio ligure.
I centri recupero autorizzati ai sensi della legge 157/92 e dei suoi recepimenti regionali, devono garantire ricovero e cura di tutti gli animali protetti dalla suddetta legge, tra cui senza dubbio rientrano gabbiani, tortore e, secondo giurisprudenza, gli stessi piccioni. Come detto, però, questo non avviene.
Le motivazioni addotte dalla Regione e dai soggetti incaricati a tal proposito, legate al problema dell'influenza aviaria, non sono avvallate da alcuna motivazione scientifica o normativa. Al contrario, i dispositivi normativi del ministero della Salute recanti misure di controllo e sorveglianza per prevenire la diffusione dell'influenza aviaria, indirizzate a Regioni e Asl, prevedono che le Regioni individuino i siti dove effettuare i test diagnostici sui gabbiani e pertanto dove prestare loro cure in attesa del trasferimento ad un Centro recupero.
È dunque fondamentale che la Regione chiarisca formalmente quale sia l'iter di ricovero per i gabbiani che il centro recupero o ogni altro soggetto incaricato e autorizzato al soccorso devono garantire, e in ogni caso fornisca le cure necessarie per questa specie così come per i piccioni. Ciò, anche tenendo conto del fatto che gli animali selvatici soccorsi in territorio ligure, salvo specifici accordi formali, vanno ricoverati e curati nel territorio della stessa regione.
