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Parco Sirente Velino, il Consiglio di Stato boccia il ricorso dei costruttori

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Stop definitivo al piano di lottizzazione per la costruzione di edifici residenziali all’interno del Parco naturale regionale del Sirente-Velino, in Abruzzo.

Il Consiglio di Stato, con una sentenza pubblicata nei giorni scorsi, la n. 6634/2019, ha respinto il ricorso in appello presentato dalla società immobiliare Biocasa Srl contro la precedente sentenza del Tar Abruzzo (n. 362/2018) che aveva accolto un ricorso presentato dalle associazioni Lipu, Italia Nostra e Mountain Wilderness. La controversia riguardava la delibera del Comune di Rocca di Mezzo (L’Aquila) che autorizzava una lottizzazione di una vasta zona collocata all’interno del Parco naturale regionale del Sirente-Velino, sito di rete Natura 2000. Il Tar Abruzzo aveva annullato sia la delibera del Comune di Rocca di Mezzo che il parere del Comitato Valutazione Impatto Ambientale della Regione che avevano dato via libera alla realizzazione del progetto. L’area interessata al piano di lottizzazione, pari a oltre 22mila metri quadrati, è situata nel Comune di Rocca di Mezzo, in località Prato della Madonna, nell’Appennino abruzzese. La realizzazione del piano avrebbe comportato la distruzione di una vasta superficie con presenza di prati permanenti, habitat elettivo della specie vegetale Klasea lycopifolia, protetta dalla Direttiva Comunitaria Habitat e recentemente inserita come specie a rischio nella Lista rossa della flora italiana. La sentenza sottolinea come il piano di lottizzazione contrasti con la delibera regionale n. 877 che reca misure di conservazione ambientale relative ai siti della rete Natura 2000 tutelati ai sensi della Direttiva comunitaria Habitat e della Direttiva comunitaria Uccelli, di valenza generale. Nello specifico del caso in questione, la delibera regionale vieta di “convertire ad altri usi le superfici a prato permanente e a pascolo, se non per fini di recupero di habitat di interesse comunitario”, sottolineando inoltre come sia sempre necessaria la Valutazione di incidenza. Oltre che come Zsc, il sito è anche Zps per la presenza di rilevanti specie di uccelli selvatici particolarmente tutelate a livello comunitario come l’averla piccola, il gracchio corallino, lo stiaccino, l’albanella reale e altre ancora. “La sentenza del Consiglio di Stato è di estrema importanza – dichiara Stefano Allavena, vicepresidente della Lipu-BirdLife Italia – perché pone definitivamente al riparo, dopo 35 anni di lotte, un’area preziosa, quella del Prato della Madonna a Rocca di Mezzo, che, se fosse passato il piano di lottizzazione, avrebbe subìto un impatto devastante da un punto di vista ambientale e paesaggistico. Costituisce inoltre - conclude - un precedente di grande importanza per un’efficace azione di contrasto ad altre analoghe iniziative ad elevato impatto sugli ambienti naturali ubicati in aree protette”.

 

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albanella reale - Foto Luigi Sebastiani Luigi Sebastiani © albanella reale - Foto Luigi Sebastiani Luigi Sebastiani