Salta al contenuto principale

La bioenergia non riduce le emissioni di carbonio

Pubblicato il

La promozione e gli incentivi dell’Unione Europea per l’energia rinnovabile hanno portato a un uso crescente di alberi e cibo per produrre energia, più specificamente bioenergia. 

Nonostante le buone intenzioni, questa politica non aiuta la lotta al cambiamento climatico o la protezione dell’ambiente. Unisciti a noi per chiedere alla Ue di cambiare politica.

La bioenergia, energia prodotta bruciando materiali organici come legno, colture agricole o rifiuti organici, rappresenta i 2/3 dell’energia rinnovabile in Europa. Quando legno e colture sono bruciate per produrre bioenergia viene rilasciato del carbonio in atmosfera che fuoriesce dagli stock naturali conservati dai boschi e ne riduce, dunque, l’entità. Questo tipo di bioenergia, dunque, non riduce le emissioni di carbonio.

La domanda crescente di bioenergia aumenta la pressione su foreste ed ecosistemi in Europa e anche oltre. Per soddisfare questa enorme domanda, la UE importa addirittura legno ricavato dal disboscamento di foreste negli Stati Uniti e colture coltivate in giro per il mondo.

La Commissione europea sta preparando una nuova politica sostenibile per la bioenergia che dovrebbe essere pubblicata all’inizio di dicembre. La Lipu, insieme a BirdLife Europa, desidera che questa nuova politica protegga meglio l’ambiente e combatta effettivamente il cambiamento climatico.

Unisciti a noi tramite Thunderclap - cliccando QUI - in occasione della Giornata internazionale di azione sulla bioenergia, il 19 ottobre, e chiedi ai leaders europei che la nuova politica della bioenergia (#EUbioenergy) protegga il clima e le nostre foreste. Aiutaci a fermare gli effetti perversi e devastanti di una cattiva politica europea per la bioenergia.

Immagine
foto Luca Bagni © foto Luca Bagni