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Gestione dei siti Natura 2000

La rete Natura 2000 ha come obiettivo generale il mantenimento o il ripristino dello stato di conservazione soddisfacente degli habitat e delle specie rare o minacciate per la cui protezione sono stati designati i siti Zps e Sic/Zsc.

Per raggiungere un'efficace gestione dei siti Natura 2000, l'obiettivo generale deve essere declinato in obiettivi di conservazione sito-specifici affinché ogni Zps e ogni Sic/Zsc possa contribuire il più possibile al raggiungimento di uno stato di conservazione soddisfacente degli habitat e delle specie, vegetali e animali, di interesse comunitario che esso ospita.

Gli obiettivi di conservazione devono essere individuati per tutti gli habitat e le specie presenti nel sito in maniera significativa, essere basati sulle loro esigenze ecologiche e sul loro stato di conservazione e, nel contempo devono essere misurabili (per consentire il monitoraggio dei risultati) e realistici (in merito ai tempi e alla risorse).

Sulla base degli obiettivi, per ciascun sito Natura 2000 devono poi essere approvate le misure di conservazione, che possono anche essere inserite all'interno di un Piano di gestione. Le misure di conservazione comprendono regolamentazioni (RE), interventi attivi (IA), incentivi (IN),  attività di informazione/sensibilizzazione/educazione ambientale/didattica (DI), monitoraggio e ricerca (MO) che, insieme contribuiscono a raggiungere gli obiettivi fissati per ogni sito Natura 2000. 

Per ogni misura di conservazione devono essere previste adeguate risorse che ne garantiscano l'attuazione.

Le caratteristiche di ciascun sito, importanti al fine di poterne individuare gli obiettivi e le misure di conservazione, sono descritte nel Formulario standard, una scheda che riporta: nome e codice del sito, specie e habitat di interesse comunitario per la cui tutela il sito è stato designato, Ente gestore del sito, ecc.  Ogni sito è anche caratterizzato da una mappa che ne riporta i confini.

In Italia la gestione dei siti Natura 2000 è normata dal DPR 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche e integrazioni, dal Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2007 'Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (Zsc) e a Zone di Protezione Speciale (Zps)' e dalle normative regionali di recepimento.

La gestione dei siti Natura 2000 è in capo alle Regioni e alle Province autonome, che possono delegare altre amministrazioni a svolgere tale compito. L'Ente gestore del sito deve quindi occuparsi dell'attuazione della misure di conservazione, del monitoraggio degli habitat e delle specie e delle attività di sorveglianza mediante il supporto del Comando Unità Forestali Ambientali ed Agroalimentari (CUFAA). 
 

 

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Cava rinaturalizzata
Cava rinaturalizzata © Giorgia Gaibani