Iniziativa Birds@Farmland
L’iniziativa della Commissione europea Birds@farmland, di cui Lipu è membro Italiano, ha avuto lo scopo di coadiuvare gli Stati membri nella conservazione degli uccelli che vivono negli ambienti agricoli.
La conservazione degli uccelli degli agro-ecosistemi è un obbligo della Direttiva Uccelli ed è essenziale per il successo del Green Deal dell'UE e delle Strategie sulla Biodiversità al 2030 e Farm to Fork.
Prendendo in considerazione le evidenze scientifiche e l'esperienza esistente, l'iniziativa Birds@farmland ha sviluppato venti “schemi di conservazione” degli uccelli degli ambienti agricoli in dieci Stati membri (AT, BG, CZ, DE, ES, FI, FR, HU, IT e PT) basati su pratiche agricole e di gestione del territorio di provata efficacia.
Un'agricoltura sostenibile e rispettosa della biodiversità richiede il sostegno delle autorità e degli agricoltori. L'iniziativa Birds@farmland ha coinvolto, quindi, le autorità agricole e ambientali, le organizzazioni di agricoltori, la società civile e gli esperti nella co-creazione di schemi di conservazione attraverso workshop e interviste a livello nazionale e comunitario. In questo modo, le reti e gli strumenti che si sono costruiti rappresentano il quadro per una collaborazione a lungo termine.
Gli Schemi di Conservazione per l’Italia
Attraverso l’analisi delle priorità di conservazione e un percorso partecipato, per l’Italia sono stati identificati i due Agro-Ecosistemi su cui focalizzare l’attenzione e redigere gli schemi di conservazione: le praterie alpine e le aree a seminativo intensivo di Pianura.
Questi due sistemi sono anche quelli che mostrano il declino più marcato nell'indicatore FBI, rispettivamente il 30% e il 48% in 20 anni. Per i seminativi intensivi di Pianura, si è deciso di concentrarci sulle specie che nidificano o si nutrono sul terreno e quindi sulla conservazione delle praterie nei seminativi.
Sulla base delle esigenze ecologiche specie target di questi agroecosistemi, sono state individuate, anche attraverso un'analisi bibliografica, le misure di conservazione legate alle pratiche agricole (es. periodi di sfalcio, ecc.).
Al fine di definire degli schemi di conservazione in modo condiviso si è provveduto ad una serie di incontri con gli stakeholder (Regioni, Agricoltori, Ricercatori, Ministero delle Politiche Agricole e Ministero della Transizione Ecologica), così da poter coniugare il più possibile le esigenze di conservazione con quelle produttive e che se proposte all’interno degli interventi del PSN della PAC siano attrattivi per gli agricoltori.
Di seguito alcune schede di habitat e specie importanti per il nostro Paese e gli schemi predisposti per l'Italia. Maggiori informazioni e tutti i documenti sviluppati nel corso dell’iniziativa sono a disposizione sul portale WIKI della Commissione Europea.