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Piovanello pancianera © Roberto Sauli

Piovanello pancianera

Calidris alpina

Ordine
Charadriiformes
Famiglia
Scolopacidae
Nome scientifico
Calidris alpina
Strategia migratoria
Migratrice a lungo raggio
Apertura alare
38-43 cm
Lunghezza
16-20 cm
Ascolta il canto

Descrizione

Il Piovanello pancianera è un limicolo, della taglia di uno Storno, con una lunghezza compresa tra i 16 e i 20 centimetri e un’apertura alare di 38-43 centimetri. In livrea nuziale ha il dorso castano scuro, chiazzato di bruno nero e soprattutto una vistosa e diagnostica macchia ventrale nera, mentre il piumaggio invernale è grigio scuro. Zampe e becco sono neri. Maschi e femmine non presentano differenze significative a livello del piumaggio. Il Piovanello pancianera ha un volo rapido con battiti regolari ed è considerato una specie spiccatamente gregaria; gli stormi compiono spesso evoluzioni in volo coordinato. Molto spesso lo si scorge riposare in riva al mare sulla battigia sabbiosa posato su di una gamba e con la testa “affondata” nel petto.

Il Piovanello pancianera nidifica nella tundra e nelle torbiere del Nord Europa, mentre durante la migrazione e lo svernamento frequenta vari tipi di zone umide costiere, quali lagune, estuari, saline, stagni retrodunali, bacini di depurazione, foci fluviali, acquitrini, spiagge sabbiose. Specie tipicamente costiera durante lo svernamento, in migrazione sosta anche in zone umide interne, quali paludi, risaie, laghi e fiumi dell’interno e raramente in zone umide alpine e appenniniche.

L’alimentazione è basata soprattutto su Invertebrati, con Anellidi e Gasteropodi predominanti durante le migrazioni e lo svernamento, gli Insetti durante la riproduzione.

Il Piovanello pancianera è un migratore che nidifica in aree europee settentrionali a clima temperato ed alle latitudini artiche con una distribuzione circumpolare. Due sottospecie nidificano in Europa ed una terza in Groenlandia. Sverna prevalentemente nell'Africa occidentale, mentre una piccola popolazione baltica sverna in Francia e nell'area del Mar Mediterraneo.

In Italia è specie migratrice e svernante regolare. Il 75% della popolazione svernante italiana viene censita nelle lagune dell’Adriatico settentrionale e il 22% in saline; più scarso nelle zone interne, soprattutto lungo fiumi con ampi alvei della Pianura Padana interna e in alcuni laghi dell’Italia centrale (Alviano e Trasimeno).

Lo Status

Il Piovanello pancianera ha uno stato di conservazione sfavorevole a livello europeo e globale, dovuto ad un ampio declino demografico osservato nei siti di svernamento a partire dal 1970. È stato redatto un recente (2018-2028) Piano d’Azione Internazionale multi-specie per la conservazione nell’Unione Europea dei limicoli nidificanti nelle praterie umide, che comprende tale specie.

Il numero di individui svernanti è particolarmente significativo: nel decennio 2001-2010 sono stati censiti fino a un massimo di 80.000 individui nel 2008 e nelle zone più favorevoli forma concentrazioni anche di migliaia di individui, estremamente dense durante le attività di riposo e nei voli da/per i roosts. Risulta la settima specie più abbondante in assoluto tra quelle censite in Italia durante l’IWC – International Waterbird Count, e la prima tra i limicoli. Due siti risultano di importanza internazionale per lo svernamento: la Laguna di Venezia e la Laguna di Grado, Marano e Panzano. La popolazione svernante italiana mediamente rappresenta l’1,5% di quella svernante nei paesi dell’Unione Europea.

Le Minacce

La specie appare minacciata dalla trasformazione degli ambienti di sosta e alimentazione, dalla variazione del livello delle acque, dal disturbo venatorio, dalla molluschicoltura e dal saturnismo nelle aree di svernamento. Altre potenziali minacce per la specie sono rappresentate dai cambiamenti climatici globali.

La Tutela

La qualità delle informazioni sulle popolazioni svernanti in Italia è da ritenersi buona, grazie al censimento standardizzato degli uccelli acquatici svernanti (IWC) condotto annualmente sul territorio nazionale e coordinato dall’ISPRA.

Una strategia di conservazione per il Piovanello pancianera dovrebbe prevedere una gestione ambientale dei siti chiave di sosta durante migrazione e svernamento compatibile con le esigenze ecologiche e comportamentali della specie.

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Piovanello pancianera © Roberto Sauli