#ProtectWater: su Lipu.it la petizione per salvare fiumi e laghi
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E’ attiva da oggi anche sul sito www.lipu.it la petizione della campagna #ProtectWater, cui la Lipu aderisce insieme a 23 associazioni italiane e oltre 100 europee.
Con la petizione, attiva alla pagina www.lipu.it/protectwater, si chiede alla Commissione europea di rafforzare l’applicazione della Direttiva Quadro Acque (200/60/CE), che rappresenta lo strumento più efficace in difesa delle risorse idriche d’Europa, come ruscelli, fiumi, laghi e zone umide. Il timore – sottolinea la Lipu - è che con la recente consultazione popolare aperta dalla Commissione europea (aperta lo scorso 17 settembre fino al 4 marzo 2019) nell’ambito della “Fitness Check”, alcuni governi europei e gruppi d’interesse possano cercare di indebolire la Direttiva Acque con conseguenze gravissime per la tutela dei corpi idrici europei - già messi a dura prova dai cambiamenti climatici, dall’espansione urbanistica e dall’inquinamento - nonché per gli habitat e le specie che dipendono da essi. Secondo gli ultimi dati, il 60% di fiumi, ruscelli, laghi e zone umide europei non è in buona salute. La situazione delle acque italiane interne è ancora più allarmante: solo il 43% dei 7.494 fiumi presi in considerazione si trova in uno “buono stato ecologico” come richiesto dalla Direttiva Acque. mentre il 41% è ben al di sotto dell’obiettivo di qualità. Solo il 20% dei 347 laghi, infine, è in regola con la normativa europea. “Di fronte al preoccupante deterioramento degli ecosistemi di acqua dolce e al drammatico declino della biodiversità – afferma Danilo Selvaggi, direttore generale della Lipu – chiediamo all’Europa di rafforzare, e non certo indebolire, la Direttiva quadro sulle Acque, uno strumento fondamentale per difendere gli ecosistemi d’acqua dolce, e all’Italia di applicarla e rispettarla in modo rigoroso”.