Progetto Life A-MAR: ieri confronto su tutela biodiversità marina al PN Arcipelago la Maddalena
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Un confronto presso il Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena tra diversi stakeholder sulla gestione dei siti marini della rete Natura 2000.
La gestione dei siti marini della rete Natura 2000, le tante opportunità da cogliere e la risoluzione dei problemi che si presentano ogni giorno nelle attività svolte in queste aree ad alta presenza di biodiversità. Questi gli argomenti affrontati nell’incontro partecipativo “Conoscere i siti Natura 2000 marini per amarli e proteggerli”, che si è svolto il 15 giugno al Borgo di Stagnali (Comune di La Maddalena), all’interno del Centro di educazione ambientale (Cea), che ha visto la partecipazione di diversi stakeholder coinvolti nella gestione e nella tutela dei siti marini della rete Natura 2000.
L’incontro, organizzato da Federparchi e da Lipu, si è svolto nell’ambito del LIFE A-MAR NATURA 2000, un progetto finanziato dal Programma LIFE dell’Unione europea che ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere i siti marini della rete Natura 2000. Il progetto è coordinato da Federparchi - Europarc Italia e vede coinvolti come partner attivi Lipu, Triton Research, e Fundación Biodiversidad.
Durante l’incontro, aperto dall’assessore al Turismo del Comune di La Maddalena, Gianvincenzo Belli, sono intervenuti Giulio Plastina, direttore del Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, che ha informato delle azioni messe in atto dal Parco all’interno per la gestione dei siti Natura 2000, Giorgia Gaibani, responsabile settore Natura 2000 e Difesa del territorio di Lipu, che ha illustrato le nuove sfide lanciate dalla Strategia dell’Ue sulla biodiversità, quindi Agostino Agostinelli, membro del Consiglio direttivo di Federparchi, che ha parlato del contesto nazionale delle aree protette e degli obiettivi del progetto LIFE A-MAR NATURA 2000.
È quindi intervenuto il comandante della barca Teta, Silverio D’Arco, per parlare della campagna velica organizzata e coordinata da Triton Research, che si sta svolgendo con il supporto delle barche a vela sequestrate alla criminalità organizzata e assegnate dall’autorità giudiziaria a Lega Navale Italiana, e messe a disposizione del progetto LIFE A-MAR NATURA2000. In occasione dell’incontro, infatti, la barca Teta ha attraccato a La Maddalena dando l’opportunità all’equipaggio di Triton Research e il comandante di Lega Navale Italiana di partecipare all’evento.
Presenze chiave all’incontro sono state la Capitaneria di Porto e il Corpo forestale e di Vigilanza ambientale della Regione Sardegna, con le quali si è aperto un interessante confronto sulla sorveglianza dei siti Natura 2000 e sulla necessità di implementare un efficace coordinamento tra le diverse aree protette presenti nella Sardegna settentrionale: oltre ai siti Natura 2000 anche Parchi nazionali, Aree marine protette e Riserve.
Il LIFE A-MAR NATURA2000 è finanziato dal Programma LIFE dell’unione Europea. Al progetto partecipano come co-finanziatori anche il Parco nazionale dell’Asinara, il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano e il Parco nazionale delle Cinque Terre.
Per approfondire: www. lifeamarnatura2000.eu