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Le origini di Volo libero: intervista col ministro Sergio Costa

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Le origini del progetto Volo libero risalgono al 1997, quando l'attuale ministro dell'Ambiente Sergio Costa, allora maggiore del Corpo forestale dello Stato, effettua la prima grande operazione contro l'illegalità e il bracconaggio

Siamo nel Comune di Villa Literno, in provincia di Caserta. Il territorio è in mano alla criminalità organizzata, che affitta i "bottini" di caccia ai bracconieri, autori di stragi di uccelli selvatici. In questa intervista al ministro Costa, effettuata di recente nell'ambito del progetto "Volo libero", finanziato dalla Fondazione per il Sud e che ha come capofila l'Istituto di gestione della fauna e come partner la Lipu, l'Ente riserve Foce Volturno, Costa di Licola e Lago di Falciano, il Comune di Villa Literno, il Consorzio Agrorinasce e i Carabinieri forestali, il ministro spiega come si pensò a quella prima, storica operazione, alla quale fecero seguito la grande campagna della Lipu "Volo libero" e altre fondamentali operazioni, come quella del  2005 quando venne effettuato il sequestro delle vasche da parte dei Carabinieri Tutela ambiente con la partecipazione dei volontari della Lipu. Dopo un lungo iter, oggi nelle vasche il bracconaggio non è più praticato (ma l'attenzione deve rimanere alta) e l'area è gestita dai partner del progetto con monitoraggi, sorveglianza, visite guidate e birdwatching, per ammirare la natura e rispettarla, in un territorio difficile quanto importante per la sosta e il ristoro degli uccelli migratori.

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Pavoncelle - Foto Salvatore Sepe Salvatore Sepe © Pavoncelle - Foto Salvatore Sepe Salvatore Sepe