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Mangiatoie: come possiamo aiutare gli uccelli d'inverno

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Nel periodo invernale, quando il cibo naturale scarseggia, gli uccelli hanno bisogno di apportare carboidrati e grassi per incrementare il livello energetico, utile per sopravvivere alle temperature fredde.

Il cibo con cui rifornire le mangiatoie deve essere ricco e vario, in quanto ci sono specie granivore e insettivore, sebbene queste ultime, in inverno, modificano la dieta, nutrendosi anche di semi, frutti e bacche. La mangiatoia deve avere caratteristiche idonee, va installata tenendo presenti alcuni pericoli (gatti, collisioni con vetrate) e deve essere mantenuta pulita per assicurare la necessaria igiene. È fondamentale ricordarsi di apporvi anche una vaschetta per l'acqua (da rinnovare, tenendola pulita e libera dal ghiaccio), che può essere utilizzata sia per bere che per fare il bagno. Gli uccelli, infatti, devono mantenere il piumaggio sempre in perfette condizioni, anche per assicurarsi l’isolamento termico. 
Ecco la lista degli alimenti idonei:
- miscele di semi vari (in commercio ci sono anche quelle per uccelli selvatici)
- pastoncini per insettivori (già pronti)
- semi di girasole
- semi di miglio
- fiocchi di avena
- noccioline (non salate)
- collanine di arachidi
- noci tritate
- noce di cocco
- pinoli (sgusciati)
- uvetta
- pezzetti di frutta fresca (mele, pere, caki)
- tortino a base di: farina di mais, burro o margarina vegetale, semi, uvetta, pinoli onoci
- palle di grasso (vendute in commercio)
Gli alimenti da utilizzare saltuariamente e in minima parte sono:
- briciole dolci (panettone, pandoro, plum-cake)
- biscotti
- formaggio
- riso cotto
Ecco infine gli alimenti da evitare:
- pane (contiene lievito, scarso di nutrienti)
- cibi contenenti sale
- cibi piccanti

 

Scheda a cura di: Paola Ascani, collaboratrice del settore Ecologia urbana della Lipu. Hanno collaborato Marco Dinetti, Marco Gustin, Chiara Manghetti, Francesca Manzia, Andrea Mazza, Carlo Meo

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Foto Claudio Leali © Foto Claudio Leali