Green deal: "A metà maggio il Collegato ambientale sarà in Consiglio dei ministri""
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Green deal: “A meta’ maggio la presentazione del collegato ambientale in Consiglio dei ministri. Sara’ il Green deal italiano”. L’annuncio del ministro Costa al convegno online della Lipu sul progetto Life “Choose nature”
“Entro la metà di maggio saremo in grado di presentare il Collegato ambientale in Consiglio dei ministri, per poi avviarlo all’iter parlamentare per l’approvazione. Siamo convinti che l’ambiente sia il volano per la ricrescita del Paese e ci impegneremo a fondo come Governo italiano e a livello europeo”. Con queste parole il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha annunciato l’ormai imminente messa a punto del Collegato ambientale, frutto di un lavoro congiunto dei partiti della maggioranza. La notizia è stata resa nota durante il “Choona Digital party”, il convegno online organizzato dalla Lipu-BirdLife Italia nell’ambito del progetto Life “Choose nature”, cui hanno partecipato, collegati con webcam, diversi esperti di università, fondazioni, istituzioni europee e, inoltre, oltre 100 dei 412 giovani volontari tra i 16 e i 30 anni che in questi anni, e fino ad agosto 2020, hanno prestato, e presteranno (seppur in modo ridotto a causa dell’emergenza) il proprio lavoro volontario per la tutela di alcune delle specie più a rischio, nei centri di recupero della fauna selvatica e nel pronto intervento contro l’inquinamento. “Il disegno di legge del Collegato ambientale è stato una grande conquista – ha spiegato il ministro Costa – In soli quattro mesi abbiamo raggiunto un accordo nell’ambito dei partiti di maggioranza e a metà del prossimo mese presenteremo il Collegato al Consiglio dei Ministri. Una volta approvato, partirà l’iter parlamentare, a iniziare dalle Commissioni Ambiente per poi sottoporlo al voto dell’Aula. Tutto va nella direzione dell’ambiente, che dovrà essere il volano della ripresa dell’Italia dopo lo shock del Covid-19. Il Governo italiano, così come l’Unione europea, intendono andare avanti senza esitazioni col Green deal”.
“Riconversione industriale, spinta alle energie rinnovabili, un nuovo patto con il mondo della finanza per aiutare le piccole aziende green e le start up – ha aggiunto il ministro Costa – Ma anche grande aiuto alla biodiversità, con specifici programmi dedicati al mare, l’istituzione delle restanti Important Bird Areas marine, e contro il bracconaggio, con un aumento delle pene per i bracconieri e il rafforzamento dei nuclei speciali antibracconaggio inviati da Roma nelle zone calde. “Ringrazio i giovani volontari – ha concluso il ministro – perché col loro gesto ci insegnano cosa vuol dire diventare grandi, essere adulti in un momento in cui si è ancora, anagraficamente, giovani”.
“Il progetto Life Choose Nature ci ha regalato grandi soddisfazioni – ha dichiarato il presidente della Lipu-Birdlife Italia Aldo Verner – anche per le importanti azioni di tutela nei confronti di specie come il grillaio, l’aquila di bonelli, il fratino, la cicogna bianca. Ringrazio il ministro Costa sul cui operato riponiamo grande fiducia, per le scelte che verranno fatte nelle prossime settimane e mesi, specie sui temi a noi più cari, quali le Iba marine, l’antibracconaggio e l’operato dei centri di recupero, che soffrono di gravi carenze di risorse sia a livello locale che nazionale”.
Angelo Salsi, capo Unità Life alla Commissione europea, ha parlato “dell’importanza del Terzo settore per la società e la democrazia, della quale è un ottimo indicatore”. Elena Jachia, Direttore area Ambiente della Fondazione Cariplo (ente cofinanziatore del progetto Life Choose nature), ha sottolineato il ruolo della Fondazione per la promozione dell’ambiente e l’attenzione che in queste settimane sta dedicando all’emergenza sanitaria, specialmente per i territori lombardi. Telmo Pievani, filosofo della scienza, saggista e docente all’Università di Padova ha parlato dello stretto rapporto che intercorre tra la diffusione del coronavirus e la distruzione dell’ambiente. “Dobbiamo ragionare in termini di responsabilità – ha dichiarato Telmo Pievani – L’ecologismo del futuro deve essere profondamente umanista, difendere assieme l’ambiente e le persone, le generazioni future”. Dal canto suo, Paola Brambilla, avvocato e ambientalista, già presidente del Wwf Lombardia e da poco membro della Commissione beneficienza della Fondazione Cariplo, ha toccato il tema dell’opera di advocacy da parte del movimento ambientalista, tanto più importante con il crescere delle crisi ambientali e delle chance di cambiamento che la realtà e l’attualità ci offrono.
SCHEDA LIFE CHOONA
412 volontari reclutati
20 gruppi attivi, di cui 16 attivi a favore delle specie di uccelli a rischio
11 le Regioni dove si è svolto il progetto
3 gruppi di pronto intervento contro l’inquinamento
63.000 ore prestate nei centri di recupero della fauna selvatica
14.000 ore prestate in attività di comunicazione
1.400 ore di volontariato contro il bracconaggio
18.000 ore di formazione