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Convegno il 3 febbraio a Napoli sulle vasche delle Soglitelle

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Progetto “Volo libero”: lunedi 3 febbraio a Napoli il convegno sulle vasche delle Soglitelle di Villa Literno (ce) Interverrà il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Appuntamento alle 9,30 presso il complesso universitario di Monte S.Angelo, Università degli studi Federico II.

 

Si svolgerà lunedi 3 febbraio a Napoli, presso il complesso universitario Monte S.Angelo, Università degli studi Federico II, il convegno sulle vasche delle Soglitelle di Villa Literno, in provincia di Caserta. Il convegno si tiene nell’ambito del progetto Volo libero, cofinanziato dalla Fondazione con il Sud e dall’Ente riserve naturali regionali Foce Volturno, Costa di Licola e Lago Falciano nell’ambito del Bando ambiente 2018. Zona umida di importanza internazionale per la migrazione degli uccelli, le Soglitelle erano caratterizzate, fino al 2005, da fenomeni di bracconaggio e abbandono di rifiuti, che le avevano consegnate in mano alla criminalità. Il convegno sarà l’occasione per raccontare gli eventi che nel tempo ne hanno fatto prima il simbolo della rinascita sociale e culturale, poi un’area protetta regionale e, oggi, un luogo dove svolgere attività naturalistiche e di presidio della legalità. Il convegno prevede la partecipazione e l’intervento del ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa. Dopo i saluti istituzionali del rettore dell’Università Federico II di Napoli, del direttore del Dipartimento di biologia Ezio Ricca e del Sindaco di Villa Literno Valerio Di Fraia, si parlerà dell’importanza delle zone umide per la biodiversità (con Domenico Fulgione, del Dipartimento di Biologia) e di reati ambientali sulla biodiversità grazie all’intervento di Ciro Lungo, Comandante della Regione Carabinieri forestale Campania. A seguire verranno illustrate la storia delle Soglitelle (con Rino Esposito, della Lipu Campania) e il progetto Volo libero (grazie a Gabriele De Filippo, presidente dell’Istituto gestione fauna), progetto che vede come partner, oltre a Lipu e Igf, i Carabinieri forestali, il Comune di Villa Literno, l’Ente riserve naturali regionali Foce Volturno, Costa di Licola e Lago Falciano e il Consorzio Agrorinasce.

Il convegno proseguirà con gli interventi di Giovanni Allucci, presidente del Consorzio Agrorinasce, che parlerà del ruolo del volontariato e della cultura territoriale, mentre Giovanni Sabatino, presidente dell’Ente riserve naturali regionali Foce Volturno, Costa di Licola e Lago Falciano, illustrerà ai presenti il museo diffuso delle migrazioni faunistiche. A conclusione, come detto, l’intervento del ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

Le origini del progetto Volo libero risalgono al 2005 quando i Carabinieri per la tutela dell’ambiente, su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, sequestrano l’area, già oggetto, pochi anni prima, nel 1997, di sequestri e denunce a carico di bracconieri e inquinatori, da parte dell’allora ufficiale del Corpo forestale, e oggi ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
Insieme ai Carabinieri per la tutela dell’ambiente, la Lipu lanciò nel 2005 una campagna antibracconaggio per il ripristino della legalità, mentre nel 2006 la Regione Campania mise le vasche delle Soglitelle sotto protezione istituendovi una riserva naturale. Successivamente, il ministero dell’Ambiente stanziò risorse finanziarie per l’esproprio delle aree e per la tutela e valorizzazione dell’habitat naturale, realizzando insieme a Regione Campania, Ente riserve e Comune di Villa Literno una recinzione per impedire l’accesso e strutture per la fruizione naturalistica.

Oggi, grazie al cofinanziamento della Fondazione Con il Sud e dell’Ente riserve, nell’ambito del bando Ambiente 2018, la zona umida, messa a disposizione dal Comune di Villa Literno, viene restituita alla collettività con visite guidate ed eventi organizzati dalla Lipu e dal Consorzio Agrorinasce. Grazie al progetto, l’Istituto Gestione fauna conduce campagne di ricerca scientifica e monitoraggio dell’avifauna, mentre i Carabinieri forestali e i volontari controllano il territorio con un piano di sicurezza partecipata per prevenire l’abbandono di rifiuti, gli incendi e il bracconaggio
 

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