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Il calendario degli uccelli migratori che tornano a Marzo

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Gli uccelli sono gli ambasciatori della primavera: con il loro ritorno, dopo i mesi di svernamento nei paesi più caldi, inizia ufficialmente la stagione riproduttiva

Marzo è il mese in cui comincia la primavera, la natura torna a esplodere, lungo rotte a noi spesso invisibili, innumerevoli specie di uccelli migratori fanno ritorno in Italia dopo aver svernato in Africa. Chi prima e chi dopo.

Ecco un elenco di uccelli che tornano a marzo, alcuni di questi puoi vederli direttamente dalla finestra di casa o dal tuo balcone. Il calendario degli arrivi e delle partenze è indicativo, può essere infatti suscettibile in base a diversi fattori ambientali e stagionali.

Cardellino (Carduelis carduelis)

Il Cardellino è un uccello facilmente riconoscibile per via della sua caratteristica mascherina rossa. Le zone in cui si riproduce vanno dal Portogallo fino ai margini della zona boreale, in Scandinavia e Russia, le zone temperate dell’Europa meridionale e del Nord Africa. Gli spostamenti verso l’Italia si concentrano entro i 500 km di distanza, da Sardegna e  Liguria verso la costa del Nordafrica.

Cicogna bianca (Ciconia ciconia)

Diffusa in Europa, la Cicogna bianca purtroppo ha subito nel corso del XX secolo un declino a dir poco drastico. Ma oggi fortunatamente non è più così. La specie protetta in Italia già dal 1937, ha ricolonizzato  il nostro paese solo a partire dalla fine degli anni ’80. I primi arrivi dopo lo svernamento sono in marzo, mentre la partenza avviene tra agosto e settembre, con esemplari più tardivi che lasciano l’Italia a fine a ottobre. Alcuni individui svernano in Italia, sia al nord che nel meridione. Le cicogne bianche sono conosciute per essere animali molto romantici, sono difatti monogame e la coppia resta assieme per tutta la vita. In primavera il maschio arriva per primo e, in attesa della compagna, prepara il nido, che può misurare fino a 2 m di diametro e 3 m di altezza.

Nibbio bruno (Milvus migrans)

Il Nibbio bruno, un bellissimo rapace dall’aspetto nobile e altero, generalmente sverna a Sud del Sahara, fatta eccezione per qualche esemplare che predilige Francia, Spagna e Italia del sud. In Italia il Nibbio bruno nidifica lungo tutta la fascia prealpina, meno presente nell’area degli Appennini, torna a essere più comune nelle regioni tirreniche, spingendosi a Sud fino in Puglia, Calabria e nella Sicilia nord-occidentale.

Usignolo (Luscinia megarhynchos)

Anche l’Usignolo, famosissimo per il suo canto, è un uccello migratore che percorre lunghe tratte. Abituato a svernare nelle regioni tropicali dell’Africa, a sud del Sahara, tra Senegal, Etiopia occidentale e Uganda, l’Usignolo fa ritorno in Italia per la stagione dell’accoppiamento dalla fine di marzo. Gli usignoli maschi, al contrario di altri uccelli, imparano a cantare fin da giovanissimi e arrivano a conoscere tra i 120 e i 260 tipi diversi di strofe.

Tra le altre specie che ritornano in Italia a marzo ci sono l’allodola, la ballerina bianca, il tordo bottaccio, il migliarino di palude, il luì piccolo, il codirosso spazzacamino, la capinera, la passera scopaiola.

 
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