Girovaghe/i per natura

Sbagliare strada, nella nostra società, è sintomo di inefficienza e mancanza di attenzione. “Difetti” che vanno corretti. 

E se invece avessimo proprio bisogno, ogni tanto, di sbagliare strada? Se avessimo il bisogno, come esseri umani, di camminare senza meta, scoprendo il piacere di vivere l'esperienza del girovagare, senza mete da raggiungere ed obiettivi da perseguire?

Nei paesi scandinavi esiste una parola apposita per esprimere la libertà di girovagare senza meta all’aperto, e per suo tramite riconnettersi all’ambiente: la parola è friluftsliv. 

Questo concetto ha le sue radici nella tradizione nordeuropea di trascorrere del tempo nella natura, anche senza uno scopo preciso. Ciò che conta è lasciarsi almeno per un po' alle spalle il cemento e lo stress della vita quotidiana per stare fra gli alberi, risintonizzando l’orologio biologico. 

Finalmente, in natura possiamo riposarci, godere del “dolce far niente”, contrapponendoci alla crescente domanda di efficienza e produttività che occupa la gran parte delle nosre giornate.

Aprile, il mese del girovagare in natura

Come iniziare a camminare senza meta? Come riuscire a liberarsi dai pensieri e godersi questo tempo tutto per sé? 

Con Girovaghi/e per natura la Lipu dedica al girovagare un intero mese di iniziative nelle oasi, riserve e in alcune aree verdi delle città, per avvicinare le persone a questa pratica. 

Il piacere di camminare, di notare dettagli mai osservati, di concentrarsi sui propri passi, di contemplare il cielo e comunque dimenticare gli impegni e la tecnologia sono al centro di tutti gli eventi per grandi e piccoli organizzati dai volontari e dagli operatori della Lipu. 

In questo modo scopriremo un'altra maniera, molto coinvolgente, di vivere la natura e ci affezioneremo ancora di più alle aree verdi che abbiamo vicino casa, sentendoci persino più responsabili della loto tutela.