Verde urbano

Il verde urbano (cioè alberi e altra vegetazione presenti in città) è uno dei temi chiave dell’ecologia urbana. La sua tutela e la sua corretta gestione sono indispensabili alla costruzione della città di oggi e domani.

È ormai ampiamente noto, e documentato, quanto il verde urbano sia essenziale al benessere dei cittadini, con la sua capacità di far fronte a molti fattori di squilibrio ambientale, degrado e rischio e fornire servizi e benefici ecosistemici essenziali per il miglioramento della vita, favorendo così la buona salute umana, fisica e mentale,

Il verde pulisce l’aria dall’inquinamento, favorisce i giochi dei bambini e le attività di svago e relax per le persone di ogni età, offre paesaggi esteticamente più belli e riposanti, diminuisce il senso di stress e alienazione che spesso caratterizza le nostre città. La crisi climatica aggiunge un ulteriore fattore di importanza del verde urbano, considerato il contributo importantissimo che in particolare gli alberi danno in termini non solo di cattura di CO2 ma anche di refrigerio naturale, in contesti urbani sempre più caldi e meno vivibili.

Inoltre, e ovviamente, il verde urbano è essenziale per la conservazione della biodiversità nelle città, favorendo la presenza di altre forme di vita specie quando è pensato in un’ottica di reti ecologiche che, attraverso la connessione di parchi e altre aree verdi, permettano lo spostamento più naturale degli animali nel territorio urbano.

Alla luce di tutto questo non è un caso se il verde determini un aumento del valore immobiliare per gli appartamenti delle aree urbane che, appunto, possono contare sulla presenza di alberi, parchi, prati, aree verdi.

Eppure, ciò nonostante, il verde urbano non è considerato a sufficienza nelle pianificazioni urbanistiche locali e anzi, spesso, oggetto di cattiva gestione ove non vera e propria distruzione: potature errate e in periodi vietati (ad esempio durante la nidificazione degli uccelli), taglio dell’erba a raso, riduzione ove non eliminazione degli spazi verdi per far posto a strutture, infrastrutture, cemento.

Le normative esistenti, pur utili sotto vari profili, non paiono sufficienti ad un cambio di passo gestionale, così come è ancora necessaria un’ampia opera culturale che informi le persone dei benefici del verde urbano, smentisca i pregiudizi e le conoscenze errate e contribuisca ad un cambio di mentalità positivo. Per questo l'azione della Lipu continua e si intensifica, con varie azioni e il coinvolgimento attivo della gente.

La tutela del verde urbano è un'impresa collettiva, da cui passa buona parte della sfida per un futuro migliore, delle città, della natura, di tutti noi.