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Specie "problematiche"

Con l'espressione "specie problematiche" si intendono quelle specie animali, nel nostro caso di uccelli, che interferiscono con le attività umane e possono determinare casi di difficile convivenza. Possiamo anche definire queste specie "opportuniste".

Si tratta di situazioni tipiche soprattutto (ma non soltanto) degli ambienti antropizzati, dove la presenza umana è maggiore e l'interazione con talune specie di animali può, appunto, causare problemi di vario genere.

In tal senso, la città è un luogo tipico di situazioni problematiche. Gabbiani reali, cornacchie grigie e piccioni/colombi, cioè alcune tra le specie meglio adattatesi alla vita urbana, rappresentano le specie più coinvolte nelle situazioni problematiche e dunque maggiormente al centro dei conflitti.

Da vari decenni il Gabbiano reale ha colonizzato molte città italiane (inclusa Roma), adattandosi ottimamente all'ambiente urbano sotto il profilo sia trofico (di alimentazione) che riproduttivo. Le abitudini alimentari del Gabbiano reale, una specie onnivora che si nutre di pesce, ratti, piccioni, animali morti e scarti dell’alimentazione umana, lo portano a frequentare le discariche urbane e a prelevare rifiuti dai cassonetti della spazzatura, ovvero dai sacchetti di spazzatura depositati nei loro pressi. Ciò comporta vari problemi di igiene e di decoro pubblico, spesso mal vissuti dalla popolazione e fonte di dimostranze. Spesso problematica è anche la nidificazione del Gabbiano reale in città, per la quale la specie utilizza a volte i tetti dei palazzi, generando vari problemi.

Anche la Cornacchia grigia si è molto adattata alle nostre città, nelle quali (a partire probabilmente da Milano negli anni '60 e '70 del secolo scorso) spesso nidifica, si alimenta e svolge l'intero ciclo vitale, generando problemi in taluni casi simili a quello del Gabbiano reale, tra cui l'interazione con i rifiuti.

Particolarmente discussa è la situazione del Piccione di città, che abita in grandi numeri molte nostre città e determina problemi di igiene (deiezioni per le strade e sui monumenti) ovvero problemi sanitari, per la verità - questi ultimi - più temuti che reali.

Se da un lato i problemi di convivenza con gli esseri umani sono innegabili, dall'altro è necessario studiare attentamente le situazioni, distinguere le problematicità reali da quelle percepite (o minime) e attivare le migliori soluzioni possibili, che prevedono forme gestionali urbane più intelligenti (a partire dalla corretta gestione dei rifiuti), una maggiore presenza di verde e spazi naturali utili ad ospitare gli animali selvatici e soluzioni tecniche incruente che mitighino i problemi di interazione.

Fondamentale è infine l'aspetto culturale, cioè l'informazione la formazione delle persone, in modo che la maggiore conoscenza corrisponda a una maggiore disposizione alla convivenza. Di particolare importanza è l’aggiornamento professionale dei progettisti (architetti, ingegneri, geometri), ma anche delle imprese di costruzione e degli amministratori di condominio.

Da molto tempo la Lipu collabora con amministrazioni pubbliche e soggetti privati per contribuire alla soluzione o mitigazione delle situazioni problematiche relative agli uccelli, con linee guida, manuali tecnici, suggerimenti e progetti di campo, che hanno creato una sempre maggiore sensibilità nel nostro paese in fatto di ecologia urbana, gestione dei casi e, appunto, cultura della buona convivenza. 

 

 

Con l'espressione "specie problematiche" si intendono quelle specie animali, nel nostro caso di uccelli, che interferiscono con le attività umane e possono determinare casi di difficile convivenza. 

Si tratta di situazioni tipiche soprattutto (ma non soltanto) degli ambienti antropizzati, dove la presenza umana è maggiore e l'interazione con talune specie di animali può, appunto, causare problemi di vario genere.

In tal senso, la città è un luogo tipico di situazioni problematiche. Gabbiani reali, cornacchie grigie e piccioni, cioè alcune tra le specie meglio adattatesi alla vita urbana, rappresentano le specie più coinvolte nelle situazioni problematiche e dunque maggiormente al centro dei conflitti.

Da vari decenni il Gabbiano reale ha colonizzato molte città italiane (inclusa Roma), adattandosi ottimamente all'ambiente urbano sotto il profilo sia trofico (di alimentazione) che riproduttivo. Le abitudini alimentari del Gabbiano reale, una specie onnivora che si nutre di pesce, ratti, piccioni, animali morti e scarti dell’alimentazione umana, lo portano a frequentare le discariche urbane e a prelevare rifiuti dai cassonetti della spazzatura, ovvero dai sacchetti di spazzatura depositati nei loro pressi. Ciò comporta vari problemi di igiene e di decoro pubblico, spesso mal vissuti dalla popolazione e fonte di dimostranze. Spesso problematica è anche la nidificazione del Gabbiano reale in città, per la quale la specie utilizza a volte i tetti dei palazzi, generando vari problemi.

Anche la Cornacchia grigia si è molto adattata alle nostre città, nelle quali (a partire probabilmente da Milano negli anni '60 e '70 del secolo scorso) spesso nidifica, si alimenta e svolge l'intero ciclo vitale, generando problemi in taluni casi simili a quello del Gabbiano reale, tra cui l'interazione con i rifiuti.

Particolarmente discussa è la situazione del Piccione domestico, che abita in grandi numeri molte nostre città e determina problemi di igiene (deiezioni per le strade e sui monumenti) ovvero problemi sanitari, per la verità - questi ultimi - più temuti che reali.

Se da un lato i problemi di convivenza con gli esseri umani sono innegabili, dall'altro è necessario studiare attentamente le situazioni, distinguere le problematicità reali da quelle percepite (o minime) e attivare le migliori soluzioni possibili, che prevedono forme gestionali urbane più intelligenti (a partire dalla corretta gestione dei rifiuti), una maggiore presenza di verde e spazi naturali utili ad ospitare gli animali selvatici e soluzioni tecniche incruente che mitighino i problemi di interazione.

Fondamentale è infine l'aspetto culturale, cioè l'informazione la formazione delle persone, in modo che la maggiore conoscenza corrisponda ad un maggiore disposizione alla convivenza.

Da molto tempo la Lipu collabora con amministrazioni pubbliche e soggetti privati per contribuire alla soluzione o mitigazione delle situazioni problematiche relative agli uccelli, con linee guida, manuali tecnici, suggerimenti e progetti di campo, che hanno creato una sempre maggiore sensibilità nel nostro paese in fatto di ecologia urbana, gestione dei casi e, appunto, cultura della buona convivenza. 

 

 

Il piccione di città

Documento sulla gestione del piccione di città e la buona convivenza

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Immagine
Cornacchie grige
Cornacchie grige © Luigi Sebastiani

Se le interazioni problematiche tra alcune specie di uccelli e gli esseri umani sono talvolta innegabili, è altresì necessario affrontarle con scienza e responsabilità, avendo in mente l'obiettivo delle migliori soluzioni possibili, anche rispetto alla salute dell'animale e alla buona convivenza