Delibera Salvarondini
La Delibera Salvarondini è uno strumento, pensato dalla Lipu per le amministrazioni comunali, al fine di favorire una protezione effettiva di rondoni, balestrucci e rondini.
Queste specie (alle quali, in numeri più limitati, si aggiungono la rondine montana, la rondine rossiccia, il topino, il rondone pallido e il rondone maggiore) utilizzano abitualmente edifici e manufatti come siti di nidificazione. In particolare, rondini e balestrucci costruiscono nidi di fango nelle facciate o dentro garage e porticati, mentre i rondoni nidificano generalmente sotto i coppi dei tetti o nei fori delle murature.
Gran parte di queste specie è sottoposta a varie minacce, che riguardano da un lato l’intensificazione delle pratiche agricole, l’uso di pesticidi e la distruzione delle siepi negli habitat rurali, dall'altro i molti problemi delle aree urbane, tra cui l’inquinamento atmosferico e soprattutto l’architettura moderna, più lineare e meno ricca di situazioni idonee alla nidificazione. Un problema, quest'ultimo, aggravatosi negli ultimi anni a causa dell’intensa attività edilizia, anche stimolata dai bonus per la ristrutturazione delle facciate senza adeguate misure di attenzione.
Rondoni, balestrucci, rondini sono specie di grande fascino e grande utilità, come ad esempio quella (da uccelli insettivori quali sono) di catturare e mangiare grandi quantità di zanzare e mosche, arrecando beneficio anche alle comunità umane. Il danno che si determina con il loro declino è dunque doppio: per loro e per noi.
Per questo la Lipu ha ideato la Delibera Salvarondini e continua a promuoverla in tutta Italia. La delibera, ribadendo la tutela dei nidi già sancita dalla legge nazionale 157/92, ha anzitutto lo scopo di orientare i lavori di ristrutturazione degli edifici in maniera compatibile con la tutela di queste specie, così da minimizzare i danni degli interventi edili.
Dal 1999 ad oggi sono stati almeno 155 (il numero al momento noto) i comuni che hanno adottato la delibera o comunque provvedimenti a favore di rondini e rondoni, anche su iniziative delle delegazioni e dei gruppi della Lipu o di altre organizzazioni, o ancora di semplici cittadini che hanno preso l'iniziativa e promosso la delibera.
In effetti, qualsiasi socio e volontario della Lipu ovvero comune cittadino può proporre alla propria amministrazione l'adozione della Delibera Salvarondini e l'adeguamento dei regolamenti comunali (edilizio, di tutela animali, di gestione verde) a favore della biodiversità. E' sufficiente prendere contatti con i nostri gruppi locali o con la Lipu e chiedere le informazioni di base su come agire.
A favore di rondoni, balestrucci e rondini possono essere prese anche altre iniziative, come l'installazione di nidi artificiali idonei e il censimento, il ripristino e la protezione delle rondonaie, antiche strutture edili nate originariamente per la cattura dei rondoni ed oggi utilizzate, al contrario, per la loro nidificazione e conservazione.
Rondoni, balestrucci e rondini sono specie di grande fascino e utilità e vanno tutelate, anche con l'approvazione e l'attuazione della Delibera Salvarondini