L'agricoltura è avvelenata
Chiediamo un'agricoltura che protegga davvero la nostra salute e quella degli animali
I prodotti chimici, usati come pesticidi e fertilizzanti stanno uccidendo le api e le farfalle, e inquinando i nostri fiumi. Anche se la campagna può sembrarci ancora verde in realtà la natura sta scomparendo sotto i nostri occhi.
Il 55% degli uccelli tipici dei paesaggi agricoli è scomparso negli ultimi 30 anni. Il 25% dei bombi (insetti fondamentali per l'impollinazione di molte piante che producono cibo) rischia l'estinzione. E molte altre specie selvatiche stanno subendo lo stesso destino. Tutto questo è dovuto principalmente all'agricoltura intensiva che cancella i prati, elimina le siepi, prosciuga gli stagni provocando la distruzione degli habitat che sono la casa di molte specie selvatiche.
Oggi l’Unione Europea sostiene un’agricoltura malata: favorisce un ristretto numero di grandi aziende agricole – senza pensare al bene di tutti – produce cibo non sano e danneggia la nostra salute, l’ambiente, le piante, gli animali. E tutto questo viene fatto con i soldi dei cittadini europei.
#CambiamoAgricoltura per proteggere la salute di tutti, il cibo che mangiamo e l'ambiente che ci circonda.
L'agricoltura che vogliamo
Per cambiare la PAC è essenziale che il maggior numero di associazioni faccia sentire la propria voce per far sapere alla Commissione Europea che il sistema agricolo dell’UE va cambiato e che la PAC va riformata per essere:
- GIUSTA per gli agricoltori e le comunità rurali
- SOSTENIBILE per l’ambiente, per avere acqua e aria pulita, un suolo sano, per rispettare la vita di piante e animali
- SANA per il nostro cibo e per il benessere di tutti
- RESPONSABILE per proteggere il futuro del pianeta e del clima, per un’agricoltura veramente sostenibile a livello globale. Possiamo cambiare le sorti dell’agricoltura in Italia (e in tutta Europa), rispondendo a questo questionario online. Insieme alle principali associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica possiamo chiedere e ottenere un’agricoltura davvero sostenibile e rispettosa dell’ambiente, della biodiversità e della nostra salute.